Scania entra nel vivo della sua proposta di soluzioni elettrificate. Dopo aver lanciato i primi trattori stradali a batteria nel 2021, accumulando già un cospicuo portafoglio ordini (alla fine dell’anno scorso erano già 640 i veicoli ordinati), ora il Grifone ha annunciato una serie di importanti aggiornamenti che rafforzano e ampliano la gamma di veicoli pesanti a batteria. Vediamo di cosa si tratta.
Più potenza e autonomia
Il primo aggiornamento è relativo proprio al trattore stradale 100% elettrico di Scania, che ha subìto una serie di modifiche: la massa complessiva a terra può raggiungere ora le 64 tonnellate, l’autonomia è stata estesa fino a 390 chilometri, la capacità di ricarica arriva fino a 375 kW e i livelli di potenza massima a 400 o 450 kW (circa 610 CV).
Questo aggiornamento riguarda non solo i trattori stradali, ma anche gli autotelai. Questi ultimi infatti, disponibili con cabine della serie R e S, hanno un’autonomia che varia in base a diversi fattori come la massa totale a terra, la tipologia di applicazione, il contesto operativo, le condizioni atmosferiche e lo stile di guida. Scania afferma che, ad esempio, «un ribaltabile da 27 tonnellate dotato di sei batterie ora può offrire fino a 350 km di autonomia tra una ricarica e l’altra e un’ora di ricarica aggiunge 270 km di autonomia. Tuttavia, anche soluzioni a potenze inferiori a 350 kW sono efficaci: una colonnina di ricarica da 130 kW aggiungerà 100 km di autonomia in un’ora per un camion dal consumo energetico di 1,3 kWh/km».
La famiglia si allarga
Altra importante novità riguarda le applicazioni per la distribuzione e i ribaltabili leggeri, con l’introduzione della nuova famiglia EM C1-4 (che si aggiunge alle già presenti EM C1-2 e EM C3-6), in cinque diversi livelli di potenza: 270, 300, 330, 360 e 400 kW.
Il costruttore auspica che questo diventerà «il modello più venduto da Scania. Può essere ordinato fin da ora e la produzione inizierà a fine 2024». Per ulteriore chiarezza, forniamo qui di seguito un prospetto con tutte le caratteristiche delle tre famiglie di trattori stradali elettrici Scania.
Una super-batteria con vita utile da 1,5 milioni di km
Ulteriori novità riguardano le batterie. Scania, insieme a Northvolt, azienda svedese che realizza batterie, dopo una collaborazione avviata nel 2017, ha concretizzato la messa in produzione di una nuova batteria per autocarri dall’eccezionale durabilità: 1,5 milioni di chilometri. Una distanza solitamente coperta da un camion nel suo intero ciclo di vita.
Scania afferma che uno dei principali punti di forza di queste batterie, assemblate nel quartier generale di Södertälje, in Svezia, è rappresentato dalle caratteristiche di ricarica. «A differenza di molti altri pacchi batteria – spiegano dalla Casa – le batterie Scania possono essere caricate ripetutamente fino al 100% senza alcun impatto sulla loro durata. Inoltre, hanno una velocità di ricarica costante, il che significa che sono indipendenti dallo stato di carica della stessa. Ciò garantisce tempi di ricarica prevedibili e la lunga durata della batteria massimizza l’uptime».
· Capacità: 157 Ah
· Tensione nominale: 3,6 V
· Durata: 1,5 milioni di chilometri nel trasporto pesante
Scania Charging Access
Infine, un ultima novità riguarda il lancio ufficiale di Scania Charging Access. Si tratta di una servizio che offre un accesso continuo a una rete di ricarica a livello europeo in 12 Paesi, con punti di ricarica classificati in base alla loro idoneità per gli autocarri.
Indipendentemente da chi gestisce i punti di ricarica della rete, il cliente riceve un’unica fattura da Scania. Il servizio non prevede costi di iscrizione o mensili; il cliente paga solo un prezzo prevedibile quando utilizza il servizio. Il possesso di almeno un autocarro Scania di qualsiasi tipo è infatti l’unico requisito per sfruttare i vantaggi di Scania Charging Access.
