Il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori ha terminato i conti rispetto ai pedaggi 2022. E, tenendo conto delle effettive disponibilità finanziarie di cui dispone, ha dovuto ritoccare alcuni numeri. O meglio, tramite la delibera n. 7 del 6 settembre 2023 ha ricalcolato le percentuali di riduzione che aveva indicato nel punto 7 della delibera n. 6 del 4 maggio 2023.
Per la semplice ragione che, sulla base di quelle riduzioni e tenuto conto pure delle richieste giunte dalle aziende di autotrasporto (quelle relative ai transiti riferiti – lo ricordiamo – esclusivamente a veicoli euro 5, euro 6 o superiore), sarebbero necessari poco più di 230 milioni di euro. Ma in realtà il Comitato ha a disposizione una cifra che supera di poco i 141 milioni di euro. Quindi, per soddisfare tutte le imprese ha dovuto ricalcolare le percentuali, con un ricalcolo assolutamente consueto.
Fatto sta che le effettive percentuali di rimborso che le imprese otterranno in concreto sono quelle riportate in questa tabella, distinta per ogni scaglione di fatturato e per ogni classe ambientale del veicolo.