Doveva essere già diffuso all’inizio di quest’anno, ma una serie di rimandi e sub-rimandi ne hanno rinviato più volte la pubblicazione. Ora il «Greening Transport Package», il pacchetto normativo della Commissione europea per migliorare l’impatto ambientale del trasporto stradale e ferroviario delle merci, è stato ufficialmente pubblicato.
Si tratta di un pacchetto contentente una serie di proposte che contribuiscono a raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni nel settore dei trasporti del 90% entro il 2050, in accordo con il Green Deal europeo, sostenendo allo stesso tempo la crescita economica delle imprese che adottano nuove politiche di trasporto merci più efficienti e sostenibili.
Le 3 proposte del pacchetto
1. CountEmissionsEU: proposta di un quadro comune per la quantificazione delle emissioni delle operazioni di trasporto di merci e persone, attraverso la metodologia stabilita dal nuovo standard EN ISO 14083:2023. Si tratta di uno standard uniforme e riconosciuto a livello internazionale che stabilisce un insieme comune di regole e principi di calcolo delle emissioni basate sul concetto «dal pozzo alla ruota», comprese le emissioni derivanti sia dall’uso del veicolo che dalla fornitura di energia del veicolo.
2. Incremento della capacità ferroviaria: proposta di un Regolamento che stabilisca norme speciali per l’assegnazione della capacità per il trasporto merci ferroviario transfrontaliero, garantendo che le esigenze di capacità infrastrutturale del trasporto ferroviario di merci siano pienamente integrate nella gestione della capacità dell’intera rete. L’obiettivo è aumentare la disponibilità di infrastrutture attraverso migliori processi di pianificazione e assegnazione e un migliore coordinamento transfrontaliero.
3. Aggiornamento della Direttiva «Pesi e dimensioni»: proposta di revisione dei valori dell’omonima Direttiva precedente, aumentando il livello di peso massimo consentito per i veicoli ecologici dalle attuali 42 a 44 tonnellate. Ciò significa che gli operatori guadagneranno peso di carico aggiuntivo e quindi capacità di carico utile; cosa che, abbinata all’introduzione di veicoli a zero o a ridotto impatto ambientale, dovrebbe contribuire a migliorare ulteriormente l’efficienza dei trasporti. La proposta incoraggia anche la diffusione di «cabine più aerodinamiche e di altri dispositivi per il risparmio energetico», anche per «migliorare il comfort e la sicurezza del conducente». La proposta incoraggia altresì la possibilità di effettuare operazioni transfrontaliere con i veicoli dei sistemi modulari europei (EMS) tra paesi che le consentono nei loro territori.
Il parere favorevole del Clecat
In attesa che il Parlamento e il Consiglio europeo passino al vaglio le proposte della Commissione, Clecat, l’associazione europea degli spedizionieri, ha accolto con favore la pubblicazione del Greening Transport Package. «Apprezziamo la proposta della Commissione di utilizzare la metodologia stabilita dalla norma ISO 14083 – ha osservato la direttrice generale del Clecat, Nicolette van der Jagt – in quanto gli spedizionieri utilizzano operazioni di trasporto internazionale, comprese quelle che coinvolgono più di una modalità di trasporto».
Anche la revisione della direttiva su pesi e dimensioni «è positiva», dal momento che «consentirà agli operatori di sfruttare l’efficienza operativa e ambientale legata alla maggiore capacità di carico». Così come lo è la proposta di regolamento sulla capacità ferroviaria. «Il Clecat – si legge in una nota – ha sollecitato per molti anni un regolamento sulla gestione della capacità per riflettere meglio il modello operativo del trasporto ferroviario di merci, che è per lo più transfrontaliero. Queste proposte sono essenziali per l’ambizione dell’Europa di aumentare i volumi di trasporto ferroviario di merci».