Da un paio di mesi a questa parte presso l’Interporto di Bologna è operativo un Centro Diagnostico Terapeutico Dyadea che gestisce la sanità integrativa e la medicina del lavoro. Un progetto che rappresenta un unicum a livello nazionale, essendo il primo caso di centro medico aperto all’interno di un interporto.
Situato all’interno della nuova Palazzina Servizi, il centro è dotato di 6 ambulatori polivalenti, 2 ambulatori odontoiatrici una palestra riabilitativa completa di 5 box fisioterapici dotati dei macchinari per laser k, tecarterapia, ultrasuoni e magnetoterapia al servizio sia dei lavoratori dell’Interporto (che usufruiscono di tariffe agevolate), sia degli autotrasportatori in transito per effettuare operazioni di carico/scarico, sia della comunità circostante.
«Siamo il primo Interporto in cui viene aperto un centro medico ed è un primato di cui siamo molto orgogliosi» commenta Giuseppe Dall’Asta, direttore di Interporto Bologna che ringrazia Dyadea per aver creduto nel progetto. Un percorso, aggiunge Dall’Asta, «nato più di un anno fa grazie a un orientamento della Società verso servizi sempre più sostenibili, sia dal punto di vista sociale, come in questo caso, sia da quello ambientale, come il progetto che abbiamo in cantiere per la creazione di un condominio energetico».
Con l’apertura del centro medico si allarga il ventaglio dei servizi alla persona offerti in interporto, dedicati alla salute e al benessere. Lo scorso anno è stato inaugurato il centro sportivo e presto verranno aperti una palestra e nuovi servizi dedicati agli autotrasportatori.
Anche il direttore della logistica etica Alessandro Alberani saluta positivamente il progetto in quanto «La salute è una priorità e l’apertura del centro medico rappresenta un passo importante verso una logistica sempre più etica».
All’inaugurazione ufficiale del centro, avvenuta nei giorni scorsi, hanno partecipato, oltre a Giuseppe Dall’Asta, direttore di Interporto Bologna; Paolo Crescimbeni, assessore alla mobilità sostenibile, alle infrastrutture viarie e allo sport della Città metropolitana di Bologna; Erika Ferranti, sindaca di Bentivoglio; Walter Comelli, AD dei Centri Medici Dyadea; Giacomo Lovati, chief beyond insurance officer di UnipolSai e Giacomino Vallar, direttore generale dei Centri Medici Dyadea.