In viaggio verso Budapest con 20 kg di oro puro non dichiarati. Nei giorni scorsi l’attività di controllo della Guardia di Finanza di Gorizia ha permesso di intercettare un traffico illegale di lingotti, in violazione della normativa del mercato dell’oro, in quanto non contrassegnati con la cosiddetta «punzonatura» (che ne certifica la conformità) e oltretutto privi di un’autorizzazione al trasporto e al commercio.
I lingotti erano trasportati da due camion, entrambi con targa ungherese ed entrambi guidati da autisti con cittadinanza turca. Nel primo caso, stando a quanto riportato da alcuni quotidiani locali, sarebbe stata la forte velocità del mezzo telonato, che stava uscendo dal territorio nazionale, a insospettire la pattuglia delle fiamme gialle. Un controllo approfondito del veicolo, eseguito dopo la negazione del conducente di avere la disponibilità di valori da dichiarare, ha infatti consentito di reperire 12 kg di oro – in 30 lamine e lingotti – nascosti all’interno di una borsa frigo, oro che per l’appunto risultava privo di marchiatura relativa alla provenienza e all’autore della fusione artigianale, oltre che di documenti di autorizzazione al trasporto e al commercio. Gli agenti hanno quindi posto sotto sequestro la partita di oro, quantificato nel valore al dettaglio di circa un milione di euro, oltre a denaro in contanti e alcuni telefoni cellulari (e naturalmente al veicolo stesso).
Analoga modalità di sequestro anche per il secondo mezzo telonato, anche in questo caso condotto da un autista turco. Gli scrupolosi controlli del mezzo hanno permesso il rinvenimento di poco meno di 9 kg di oro puro, sempre privo di punzonatura e delle previste autorizzazioni al trasporto/commercio. Il metallo prezioso, del valore stimato in 750.000 euro, è stato quindi sequestrato insieme al veicolo, ad una cospicua somma in denaro contante e a telefoni cellulari. Entrambi gli autisti sono stato deferiti alla locale Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di riciclaggio, in applicazione della nuova disciplina del mercato dell’oro.