Oltre 9.000 in un anno, 753 al mese, 25 al giorno, quasi 2 ogni ora. Sono i numeri allarmanti dei tir e furgoni rubati in Italia resi noti dall’Osservatorio Viasat. Cifre che mettono ben evidenza come la piaga dei furti sia un fenomeno costante e sempre da allarme rosso.
Il report evidenzia come nel 2022 siano spariti 2.416 mezzi pesanti (oltre 10% in più dell’anno precedente). A questi si aggiungono i 6.620 furti di furgoni (quasi il 18% in più). Ogni anno, quindi, vengono rubati complessivamente 9.036 mezzi da trasporto merci, tra pesanti e leggeri (+15,5% rispetto al 2021). Tra le regioni più a rischio, c’è la Puglia, con 1.533 mezzi rubati. Segue la Lombardia (1.527) e il Lazio (1.273). Appena giù dal «podio» la Campania con 1.179.
Ma il dato ancor più allarmante è che oggi si recuperano ancora pochi mezzi rubati: il 43,5% del totale. Dei restanti 5.104 se ne perdono definitivamente le tracce. Il dato dei camion si attesta quasi al 34%, in linea con quello dell’anno precedente. Appena meglio fanno i furgoni: se ne recuperano oltre il 47%.
«I furti delle merci durante il trasporto – ha commentato Gianni Barzaghi, Amministratore Delegato Business Unit Fleet Italia di Viasat – sono una delle attività preferite dai ‘cyber ladri’. Bande di criminali tecnologicamente preparate, che vedono nei camion e nei furgoni obiettivi facilmente depredabili. E anche quando vengono recuperati, molto spesso sono stati già ‘ripuliti’ dei beni che trasportavano. Come difendersi allora? La tecnologia satellitare è certamente il metodo più sicuro perché consente di proteggere il mezzo e, se rubato, di ritrovarlo tramite la geolocalizzazione».
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