Il Gruppo Codognotto potenzia la propria offerta intermodale extraeuropea aprendo a Istanbul, un hub centrale per collegare i Paesi del Medio Oriente all’Europa, in particolare Italia, Polonia, Germania, Austria, Benelux, Regno Unito, Slovacchia e Spagna.
Codognotto Turkey.
La nuova filiale Codognotto Turkey svolgerà un ruolo chiave nel corridoio verso l’Asia centrale e la Cina. Una rotta che comprende Georgia, Azerbaigian, Armenia, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Cina e che rappresenterà un’importante alternativa per le aziende che vorranno evitare il corridoio settentrionale attraverso Bielorussia e Russia.
Codognotto Turkey includerà i dipartimenti commerciali e operativi attenti alle particolarità legali e culturali di questa area. Tra le attività principali, lo sviluppo di nuove sinergie con il servizio intermodale strada-rotaia già esistente che da Trieste collega diversi Paesi europei. L’accordo recentemente siglato con la società tunisina Vectorys Group renderà presto disponibile anche il collegamento con il Nord Africa.
«La Turchia è un attore chiave sia per il trasporto europeo che per quello eurasiatico» spiega Fabrizio Battista, FTL direttore della Divisione Europa orientale di Codognotto, aggiungendo che «La sua economia sta crescendo a un ritmo molto veloce, in particolare per il tessile e la moda, l’automotive e l’elettronica. Questi grandi volumi dovranno trovare la loro strada dal paese all’estero. Nonostante il forte scenario competitivo in quest’area, la crescita delle esportazioni turche e la posizione centrale di questo Paese, fanno della Turchia un sito strategico per lo spostamento di asset da e verso l’Europa».