Sfruttare l’intelligenza integrata per aiutare le flotte – di qualsiasi dimensione – ad affrontare le sfide in termini di aumento dei costi operativi, supply chain, gestione del personale e pressioni normative. È quanto ha fatto Geotab con Data Connector, l’ultimo strumento introdotto sul mercato dalla realtà leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi, che consente di elaborare set di dati specifici e accessibili attraverso una semplice integrazione “no-code” con alcuni tool di business intelligence – tra cui PowerBI, Tableau o Excel – e integrarli con i dati delle flotte generati da fonti diverse, come sistemi di manutenzione e contabilità, migliorando l’analisi e le capacità di reporting automatico. Uno strumento pensato per essere agile e flessibile, così da adattarsi facilmente a flotte di qualsiasi dimensione, a partire da un solo veicolo, e a flotte aziendali con programmi di data management più strutturati e maggiori risorse tecniche.
«La collaborazione con i nostri clienti ci ha permesso di riempire un gap, integrando i dati sui veicoli connessi nelle piattaforme di BI più diffuse, in modo tale da fornire alle flotte la capacità di accedere, analizzare e realizzare report sulla base del proprio business» ha spiegato Franco Viganò, director strategic channel development e country manager di Geotab Italia. «L’utilizzo di Data Connector eviterà l’isolamento nella gestione dei dati nelle organizzazioni, creerà maggiore comunicazione tra team e consentirà agli stakeholder di accedervi dati tramite una piattaforma di BI con cui hanno già familiarità: questo è ideale per tutti i clienti, ma soprattutto per quelli con limitate capacità di gestione dei dati, che altrimenti dovrebbero trovare il modo di estrarre autonomamente». Già, perché Data Connector include anche alcuni template per i report da utilizzare per tradurre rapidamente i dati generati dalla flotta in insight significativi.
Ma non è tutto. Le novità in casa Geotab, che proprio lo scorso febbraio ha presentato nell’ambito della convention annuale Geotab Connect 2023 i principali vantaggi offerti dalla digitalizzazione del settore, non mancano, soprattutto se si parla di efficientamento e gestione dinamica delle flotte.
La società fondata da Neil Cawse ha infatti supportato Mov.Ing., azienda laziale specializzata nel trasporto internazionale e intermodale, nella gestione quasi in tempo reale e costante dei veicoli, monitorando percorsi e stili di guida per aiutare il fleet manager a pianificare efficacemente gli itinerari, effettuare una gestione e manutenzione proattive dei veicoli, ottimizzare i costi ed educare gli autisti a evitare errori e sprechi. Elementi indispensabili per garantire una maggiore sicurezza alla guida grazie alla possibilità di conoscere, nel momento stesso in cui si verificano, le aree interessate da incidenti. La soluzione abilita infatti la funzionalità di monitoraggio degli incidenti stradali che sulla base di parametri e indicatori specifici può rilevare accelerazioni/decelerazioni improvvise inviando in tempo reale una notifica su un’eventuale collisione sia agli autisti che al fleet manager.
Tra i vantaggi riscontrati, anche un risparmio di 10 chilometri al giorno per veicolo e conseguenti riduzioni dei consumi, grazie anchealla possibilità di monitorare il tempo trascorso dal veicolo in sosta a motore acceso, il cosiddetto idling. Dal punto di vista dei costi operativi, si registra inoltre una riduzione dei costi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi. Il near real-time monitoring ha infine consentito di attivare il geofencing, ovvero la creazione di aree virtuali utili a delimitare l’area operativa di ogni veicolo, decidendo quanto e quando può viaggiarvi e segnalando in tempo reale eventuali trasgressioni.