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Il semirimorchio Profi Liner di Krone compie 25 anni

Giunto alla quinta generazione il centinato tedesco taglia il traguardo del quarto di secolo puntando a una migliore sostenibilità

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Il pluricollaudato Profi Liner di Krone celebra quest’anno il suo 25° compleanno. Alla fine degli anni ’90 i semirimorchi con sponde ribassate erano molto diffusi e quelli a marchio Krone erano già un riferimento. Successivamente, la logistica fissata sui pallet richiedeva semirimorchi con sponde scorrevoli, perché sempre più spesso le persone caricavano dal lato anziché dalla parte posteriore. Si diffuse così un nuovo tipo di veicolo, il curtainsider: un cassone le cui fiancate erano costituite da teloni scorrevoli azionabili singolarmente senza sponde.
Krone ha risposto alla crescente domanda con un semirimorchio con telone scorrevole, ma il progetto iniziale presentava delle insidie, tanto da richiedere una nuova progettazione dedicata.
Uwe Sasse, direttore generale progettazione e sviluppo di Krone ricorda che negli anni Novanta il semirimorchio con apertura scorrevole laterale Krone era un «semirimorchio dropside modificato in cui avevamo semplicemente omesso i lati di discesa. All’inizio ci sono stati grossi problemi perché la resistenza del veicolo cambiava negativamente senza sponde laterali». Il che ha richiesto una riprogettazione totale, così il prototipo che ne è seguito a sponde scorrevoli è risultato ricco di idee innovative, alcune delle quali si ritrovano ancora oggi nel Profi Liner (e anche in alcuni competitor): la parete di fondo in acciaio, il portellone posteriore in acciaio con cerniera a snodo singolo, la struttura di base del telaio e il passaggio dei cavi. Fin dall’inizio, gli sviluppatori hanno puntato su una struttura modulare per sfruttare le economie di scala inserendo inoltre nel 1997 il processo a polvere KTL plus per una protezione a lungo termine contro la ruggine.

Il nome accattivante e comprensibile in tutti i paesi fu opera di Rainer Steuernagel, che pensando a un prodotto per professionisti, coniò “Profi Liner“. La parola “liner” divenne poi il programma, a cui si aggiunsero i derivati Coil, Mega, Paper, City, Box, Cool e Dry. All’IAA del 1998, la nuova famiglia Krone Liner fece il suo ingresso in grande stile, anche se la nuova denominazione comprendeva in parte prodotti già noti.

Oggi, a 25 anni dalla sua prima apparizione, il Profi Liner è alla sua quinta generazione.
Nel 2003 è stato introdotto il Profi Liner 2; oltre a numerosi miglioramenti qualitativi, è stato presentato in anteprima mondiale il nuovo telaio esterno Multi-Lock. Grazie a questo esclusivo sistema di fissaggio del carico, sono state create più di 3.000 possibilità di fissaggio per i carichi.
Nel 2006 è stata lanciata la terza generazione, questa volta incentrata sulla riduzione dei costi del ciclo di vita e del peso.
Con Profi Liner 4, introdotto nel 2009, l’obiettivo era quello di semplificare i processi interni e ridurre i costi logistici, oltre a ulteriori ottimizzazioni della qualità.Tra queste, anche il sistema di chiusura del telone laterale pneumatico EasyTarp, una soluzione semplice quanto efficace.
Infine, l’attuale Profi Liner 5 è dotato di una tara di 5.950 kg nell’equipaggiamento standard, di porte per container in acciaio prodotte da robot e di molti nuovi dettagli nella carrozzeria, oltre che di una verniciatura a polvere e KTL fosfatata di zinco. Inoltre è disponibile con numerose funzioni telematiche. Il sofisticato sistema modulare consente al Profi Liner numerose personalizzazioni al fine di assecondare le numerose esigenze individuali. Tra le ultime presentate, vi sono due trailer dedicati al settore cantieristico.

Nell’ambito della “Mission Beyond Zero” lanciata da Krone 2022, il nuovo Krone eTrailer contribuisce ad abbattere l’impronta di carbonio.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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