È una giovane conducente di autobus la vincitrice della quattordicesima edizione del Sabo Rosa, il riconoscimento targato Roberto Nuti – produttore di articoli a marchio Sabo come ammortizzatori e molle ad aria destinati ai veicoli industriali e al trasporto su rotaia- che dal 2010 celebra la Festa della Donna eleggendo una “Camionista/Autista dell’Anno” consegnando lo speciale ammortizzatore prodotto ogni anno ad hoc per questa occasione, proprio di colore rosa.
L’edizione 2023 ha visto la candidatura via web di 30 donne, tutte impegnate nel settore trasporti; sia merci che passeggeri. Ed è in questo secondo ambito che opera Giulia Giommi, autista di autobus NCC da 20 e 30 posti per l’azienda genovese Cairocar che si è aggiudicata il titolo di Autista dell’Anno 2023. Giulia confessa di aver «respirato il profumo del gasolio fin da piccola» e di avere un debole per la componentistica dei mezzi pesanti. In merito all’attività che la tiene impegnata afferma che «La società per cui lavoro ha un parco macchine molto ampio e svolgiamo servizi di ogni genere. È un lavoro che mi piace perché guidare mi rilassa molto ed è gratificante quando alcuni clienti che ho servito in passato chiamano in azienda per chiedere che sia io l’autista per il prossimo viaggio».
«In quella che è stata l’edizione record del Sabo Rosa, di Giulia ci ha colpito la passione per i mezzi pesanti, nata grazie al suo nonno conducente di autobus, che la portava con sé nelle autorimesse per scoprire i motori e i pezzi di ricambio – ha spiegato Elisabetta Nuti direttore finanziario del Roberto Nuti Group e presidente della giuria – Una passione che ci accomuna e una storia, quella di Giulia, che racconta il passaggio generazionale in un mestiere che mai come oggi chiede di essere conosciuto per ottenere quell’attenzione e quella dignità che molto spesso vengono dimenticate. Sono state molte le autiste che ci hanno raccontato le difficoltà che incontrano nei rapporti umani, la mancanza di rispetto e la poca considerazione che viene data al ruolo di chi, ogni giorno, fa questo lavoro. Noi del Roberto Nuti Group pensiamo che il Sabo Rosa serva anche a raccontare questo lato della medaglia, quello più umano, e per questo siamo orgogliosi del risultato di questa quattordicesima edizione».
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