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MAN lancia un progetto per avvicinare i giovani al mondo della riparazione di camion

L’autotrasporto è alle prese non solo con la cronica carenza di autisti, ma anche con quella di tecnici per la manutenzione e l’assistenza in officina di veicoli industriali. Per affrontare questo problema, MAN Truck and Bus Italia, in collaborazione con l’ente di formazione Elis, ha avviato un progetto scuola-impresa che si propone di portare i ragazzi delle classi quarte e quinte superiori alla scoperta del settore della riparazione. L’obiettivo? Individuare fin dagli ultimi anni scolastici delle figure motivate a sviluppare il loro futuro percorso lavorativo all’interno della rete di assistenza di MAN in Italia

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Che ci sia carenza di autisti di camion è ormai noto. Che ci sia anche una carenza di personale disposto a mettere le mani su questi mezzi, nell’ottica non di guidarli, ma di ripararli, forse è un po’ meno noto. Ma si tratta di un problema altrettanto grave. In Italia infatti i giovani che si diplomano nell’ambito della riparazione dei veicoli sono sempre meno, specialmente in quella specializzata sui mezzi pesanti, a causa di un mix di fattori: mancanza di ricambio generazionale, assenza di investimenti in formazione, scarso fascino che esercita questa professione (probabilmente a causa di pregiudizi e stereotipi che ancora la avvolgono).

In questo senso vanno lette come interessanti le iniziative messe in campo da alcuni costruttori proprio per far fronte a questa emergenza. Alcuni giorni fa vi abbiamo raccontato ad esempio dell’esperienza di Scania, che aveva attivato il programma «L’Officina dei Tecnici del Futuro», che comprende contatti diretti con le scuole e un corso formativo gratuito mirato alla formazione di personale competente (ne abbiamo parlato in un episodio del nostro podcast di K44). Oggi vi parliamo invece di quella di MAN Truck & Bus Italia, che ha annunciato di aver avviato, in collaborazione con l’ente di formazione non profit Elis, una serie di iniziative per dialogare con gli allievi delle classi quarte e quinte degli istituti tecnici e avvicinarli al mondo dei servizi di officina e assistenza.

L’iniziativa ha preso il via il 3 febbraio scorso con il primo incontro con gli studenti dell’IIS Nobili di Reggio Emilia, per poi essere replicato il 7 febbraio all’IIS Pacinotti di Mestre (Venezia) e quindi il 9 febbraio con l’IIS Euganeo di Este (Padova). «Trattandosi del primo evento – ha dichiarato Marco Petrarca, responsabile del progetto per MAN Italia – abbiamo scelto di restringere l’azione alle aree geografiche del Veneto e dell’Emilia Romagna, ma se i primi riscontri saranno positivi estenderemo il progetto a tutto il territorio nazionale».

Il programma, nel dettaglio, prevede diverse tipologie di incontri con gli studenti a partire dalle strutture scolastiche fino ad arrivare agli appuntamenti presso la MAN Academy e le officine stesse dove si svolgeranno gli stage. Nel complesso, in questa prima esperienza sono coinvolti circa 150 studenti e il tutto terminerà entro il mese di aprile così da non interferire con la preparazione degli esami di maturità. L’obiettivo è individuare tre diverse tipologie di figure professionali: tecnici riparatori, addetti all’accettazione e responsabili di magazzino. Per chi vorrà dare seguito al progetto è previsto uno stage postdiploma.   

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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