È giunto alla sua 18esima edizione il premio «Il Logistico dell’anno» che in questo 2022 coincide con i 75 anni di Assologistica, la realtà che associa oltre 250 imprese italiane di logistica, e terminalisti portuali, interportuali e aeroportuali. L’organizzatrice del prestigioso e ambito riconoscimento, in occasione della serata di consegna dei premi (presso il Circolo Filologico Milanese) ha avuto tra i suoi ospiti il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Matteo Salvini e il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana.
«Sono da 54 giorni in un ministero affascinante e sul tavolo ho trovato i dossier di 117 opere pubbliche commissariate, sbloccando le quali non si farà che favorire il vostro lavoro di logistici, ma soprattutto la creazione di posti di lavoro – ha esordito il ministro Salvini ricordando le opere infrastrutturali in via di attuazione (galleria del terzo valico, gronda di Genova) e quelle ancora da attivare e sottolineando – il mio vuole essere il ministero del ‘sì: abbiamo bisogno di viaggiare più velocemente e più in sicurezza. Vogliamo fare correre il Paese».
Il ministro ha anche parlato di riforma del Codice degli appalti «Un codice per il quale chiedo meno burocrazia e più aiuti a PMI e piccoli comuni» e di necessità di revisionare il Codice della strada, coinvolgendo i dicasteri dell’Istruzione e degli Interni. Infine, il ministro si è detto favorevole a valutare la proposta di Assologistica di rivedere il sistema di incentivazione al trasferimento modale ribadendo l’importanza di tutelare l’attività delle imprese di logistica.
A Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica che nel suo intervento di apertura aveva definito la Regione Lombardia come «Uno dei maggiori cluster logistici europei dove si concentra oltre un terzo della logistica Nazionale» il governatore Fontana ha risposto che «L’attivazione del cruscotto (il progetto di Assologistica per la sostenibilità sociale del settore, ndr) sarà uno dei primi punti all’ordine del giorno della nostra agenda. Ci impegneremo inoltre affinché ci sia una migliore regolamentazione per lo sviluppo della logistica».
Ecco l’elenco dei premiati e le motivazioni al premio di ognuno:
PREMI PERSONALI
Cavaliere del Lavoro Dott. Piero Carlo Bonzano
Per il fondamentale impegno nel favorire lo sviluppo della Logistica integrata
Andrea Condotta
Per il significativo impegno nel favorire relazioni con istituzioni, operatori e stakeholder internazionali
On. Nazario Pagano
Per aver favorito l’inserimento del Contratto di Logistica nel Codice civile
PREMI AZIENDALI
SEZIONE FORMAZIONE
BASF ITALIA: Progetto “Coffee & training”
Il centro di distribuzione del sito di Cesano Maderno, quartier generale di BASF Italia, ha introdotto nella propria quotidianità questo progetto, un approccio innovativo alla formazione, un metodo differente dal tradizionale training d’aula, che non sempre riesce a catturare l’attenzione dell’audience, composta da operatori di magazzino. Questa platea ha bisogno di informazioni chiare, aderenti alla propria realtà e fruibili nel quotidiano. Lunghe lezioni frontali, possono portare a un calo dell’attenzione e scarso coinvolgimento, rendendo la formazione poco efficace. Con questo progetto è stata introdotta una modalità smart, che prevede diverse sessioni di formazione a piccoli gruppi. Gli argomenti trattati vengono ben preparati attraverso materiale accattivante, corredato da immagini ed esempi estremamente esplicativi: l’operatore di magazzino memorizza concetti fondamentali, li trattiene e li usa nel quotidiano. La formazione viene erogata nell’area break e viene offerto a tutti il caffè. Tale spazio accorcia le distanze e fa sentire la platea a proprio agio, libera di interagire e contribuire con le proprie osservazioni.
KUEHNE+NAGEL: Per l’approccio innovativo alla formazione aziendale, che pone leadership e sviluppo come elementi critici di successo per tutti i collaboratori
Il 3PL ha sviluppato un piano formativo di grande ampiezza nel 2022, con un nuovo approccio fondato sulla responsabilizzazione dell’individuo: ogni collaboratore è chiamato a individuare le competenze che vuole sviluppare per migliorare la propria performance. A tutti è offerta la possibilità di iscriversi ai corsi di formazione in accordo con il proprio manager. Un ruolo cruciale è svolto dai leader, partner dello sviluppo dei membri del loro team: supportano nell’identificazione dei bisogni formativi, suggerendo opportunità di apprendimento utili alla crescita personale e professionale dei collaboratori. Kuehne+Nagel fornisce tutti gli strumenti necessari e dà accesso a opportunità di formazione sia su temi specifici e tecnici che per sviluppo delle soft skills, attraverso un vero e proprio catalogo formativo sulla piattaforma aziendale Learning@KN, che assicura la fruibilità dei corsi anche da remoto. Inoltre, è garantita la possibilità di richiedere training on demand per contenuti eventualmente non presenti nel catalogo stesso. L’offerta formativa integra i programmi già esistenti previsti dal gruppo a livello globale. Per i leader sono stati implementati contenuti specifici, con un altrettanto ampio catalogo di iniziative, webinar e workshop dedicati allo sviluppo delle competenze manageriali. Il percorso di ogni collaboratore è strutturato come un viaggio che inizia con l’onboarding, in cui vengono forniti gli strumenti per orientarsi nel mondo di Kuehne+Nagel e viene introdotto il catalogo formativo. Sono stati inoltre implementati tre programmi specifici per lo sviluppo dei talenti in diverse fasi della loro carriera: “Young Talent Academy”, dedicato alle figure junior, “Country Talent Program” per sviluppare gli high potential e “Regional Talent Program”, volto a preparare per le sfide globali i talenti di Kuehne-Nagel Italia.
LOGISTICA UNO EUROPE: Progetto “The Logistic Challenge”
Attraverso percorsi ad hoc, il 3PL contribuisce alla formazione continua dei suoi collaboratori. E’ inoltre attivo in numerose attività di formazione per studenti tra cui il The Logistic Challenge in collaborazione con Adecco. L’iniziativa è nata nel 2018 con l’obiettivo di creare un ponte tra le scuole e il mondo del lavoro per orientare e accompagnare gli studenti verso il proprio futuro professionale. Nell’ultima e V edizione dell’evento, gli studenti si sono sfidati nella creazione di un progetto speciale dedicato alla logistica dell’e-commerce per un’ipotetica azienda che si occupa di vendita di centrifugati freschi. Nel corso degli anni hanno partecipato al challenge molteplici istituti scolastici, dando l’opportunità a decine di studenti di essere accompagnati nella loro prima esperienza lavorativa, facendo loro scoprire il mondo della logistica.Nell’ultima edizione del The Logistic Challenge gli istituti coinvolti per il project work sono stati: ITS LOMBARDO MOBILITÀ SOSTENIBILE, ITS PIACENZA, ITS BOLOGNA e ITIS CASERTA.
OVERY: Innovazione nella formazione in ambito doganale
Secondo Overy la formazione va intesa come punto di partenza del miglioramento del business aziendale. Non solo teoria, ma azionabilità ovvero calare nella realtà aziendale i principi giuridici e di prassi che si annidano dentro l’ingarbugliata normativa doganale del presente ma soprattutto del futuro. Overy è precursore dello studio delle tematiche che sono al vaglio del legislatore unionale per disegnare per tempo il futuro che ci attenderà. La formazione erogata da Overy è tailor made alle esigenze del cliente. Non una formazione generica, ma calata nelle realtà aziendali e basata specificamente sui tipi di flussi di approvvigionamento e vendita dei clienti. Una formazione che non è fine a se stessa ma continuativa nel corso del tempo con aggiornamenti periodici vista la dinamicità della materia e le evoluzioni del mercato. Ad oggi le ore di corso erogate da Overy nel suo primo anno di vita sono state oltre 1000 sia per associazioni di categoria, Assologistica in primis, e sia verso clienti oltre a seminari e workshop di aggiornamento. Per il 2023 l’obiettivo è di ampliare ancora di più i percorsi formativi per aiutare i discenti a districarsi nelle questioni doganali.
SEZIONE ITC/DIGITALIZZAZIONE
BCUBE: Progetto SHAPE INTELLIGENCE
SHAPE è il software web based per la gestione del magazzino (WMS), implementato e brevettato da BCUBE nel 2014 e aggiornato costantemente con le più importanti innovazioni tecnologiche. Le sue funzionalità tecniche e l’ingegnerizzazione dei processi sono interne a BCUBE e gestiscono l’intero ciclo logistico del prodotto, garantendone la totale tracciabilità e rintracciabilità nella supply chain. SHAPE INTELLIGENCE è un modulo aggiuntivo di SHAPE creato recentemente: fornisce insights sulla gestione logistica dei clienti BCUBE e permette, attraverso l’utilizzo di un’intelligenza artificiale che analizza tutti i movimenti di magazzino generatI all’interno di SHAPE, di rendere più accurate le funzionalità e le logiche di gestione del magazzino, standardizzando tali logiche in tutti i siti gestiti da BCUBE.
INTERGROUP: Progetto “CRM Dynamics 365 Sales”
L’idea dietro al progetto punta alla digitalizzazione del comparto logistico a 360 gradi. Con la progressiva digitalizzazione dei processi interni messi in atto nell’ultimo triennio intergroup ha deciso di raccogliere la sfida del passaggio a una gestione efficiente delle informazioni che caratterizzano la logistica, cosa per la quale è fondamentale la valorizzazione del dato. Il nuovo Crm adottato dal 3PL, basato su Microsoft Dynamics Sales 365, è stato sviluppato pensando al business del gruppo con l’obiettivo di diventare parte integrante del lavoro giornaliero degli addetti dell’area commerciale. L’obiettivo raggiunto è stato quello che tutte le risorse commerciali coinvolte sono allineate nelle varie fasi della trattativa commerciale grazie alla condivisione in tempo reale di tutte le informazioni del processo di vendita. Tale condivisione è agevolata dalla flessibilità di utilizzo della soluzione data dalla possibilità di accedere alla piattaforma sia tramite il PC che da smartphone e tablet e dalla nativa integrazione con il mondo Office 365. Tutte le attività sono inserite nel Crm, in cui l’utente può gestire qualsiasi operazione, rendendo l’utilizzo del software semplice e veloce andando a formare un database informativo aziendale utile alla gestione dei prospect e accessibile agli utenti con le modalità previste dai diversi ruoli assegnati dall’amministratore di sistema.
GEODIS: “Goods to Man Picking Project”
Il progetto adotta un’innovazione destinata a garantire una maggiore crescita e un incremento di efficienza per il cliente, un’azienda italiana official franchisee di un noto marchio internazionale di abbigliamento e cosmetici. Le attività del cliente sono gestite presso la sede di Castel San Giovanni (Piacenza) di GEODIS. In fase di rinnovo contrattuale, il cliente ha sfidato GEODIS a proporre una soluzione innovativa che potesse supportare il lancio di un e-Commerce a livello europeo. La cooperazione tra le parti, unitamente al team centrale GEODIS in Francia e il partner tecnologico Scallog, ha consentito di fare del magazzino dedicato uno showcase di riferimento per il settore. Vari i parametri che hanno condotto, con la consulenza dei tecnici Scallog, a un nuovo assetto che prevede vantaggi sotto i seguenti punti di vista: 1) una riduzione delle percorrenze in fase di prelievo: l’operatore è fermo alla postazione anziché percorrere a piedi i corridoi; 2) un maggior consolidamento degli ordini: il prelievo multi-ordine consente di gestire fino a 50 ordini contemporaneamente; 3) una riduzione dell’area necessaria: gli scaffaletti sono posizionati l’uno contro l’altro, senza necessità di prevedere corridoi, dunque la soluzione consente una maggiore densità di stoccaggio. Il “robottino” adottato si occupa di spostare gli scaffali all’occorrenza.
SEZIONE SOSTENTIBILITA’ ESG
CEVA LOGISTICS ITALY: Progetto “Gulliver Travels to CEVA”
Il progetto risponde all’esigenza di rinforzare il senso di appartenenza all’azienda, creare opportunità di networking tra i collaboratori e favorire la conoscenza dei vari segmenti di business. Lo scopo è di supportare localmente il rinnovato paradigma organizzativo One CEVA, assecondando la logica della trasversalità dei prodotti, l’abbattimento delle barriere tra le business unit, nonché il potenziamento dei ruoli e delle professionalità ad essi correlate. Se dunque Gulliver è la voce narrante di un’organizzazione rinnovata, il viaggio allo stesso modo rappresenta un’opportunità per conoscere CEVA attraverso il racconto del percorso di crescita professionale delle persone, le specificità culturali e le peculiarità culinarie locali. Cinque puntate (da vedere sulla piattaforma stream di Ceva) , 6 regioni e un’unica realtà aziendale.
DHL SUPPLY CHAIN ITALIA: Progetto “Carbon Neutral Building”
In tema di sostenibilità l’operatore segue una strategia chiara con una roadmap che fa riferimento a tre elementi chiave del modello ESG: ambiente, responsabilità sociale e governance. La protezione dell’ambiente si traduce nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Quale prima azienda di logistica a prendersi l’impegno di azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050, la società ha stabilito via via degli obiettivi intermedi. Uno di questi è il progetto Carbon Neutral Building che aiuterà DHL Supply Chain Italia a raggiungere entro il 2025 la neutralità delle emissioni di CO2 delle facilities in cui opera. Una valutazione dettagliata effettuata dal team real estate di DHL consente di calcolare l’attuale Corporate Carbon Neutral Rating Index relativo all’entità delle emissioni di CO2 e all’efficienza energetica per ogni edificio logistico e di determinare quali fra le pratiche e le tecnologie (standard e avanzate) più si prestano ad essere adottate per azzerare le emissioni di CO2 e ridurre il consumo energetico. Oggi circa il 50% dei siti logistici di DHL Supply Chain Italia è già carbon neutral.
DKV MOBILITY: Per le soluzioni “DKV Card +Charge e DKV Card +Charge versione CLIMATE”
Per accompagnare i clienti nella progressiva transizione verso la mobilità elettrica, DKV Mobility ha studiato la DKV Card +Charge, una carta che consente di rifornirsi sia di carburanti classici e alternativi che alle colonnine di ricarica in un’unica soluzione così da poter dotarsi di veicoli ibridi plug-in o effettuare il passaggio al full electric di solo alcuni veicoli della flotta. DKV ha inoltre lavorato all’ampliamento della disponibilità di colonnine di ricarica che rientrino nel raggio d’azione dei veicoli elettrici, diventando l’operatore con la più vasta rete di punti di ricarica d’Europa, che oggi conta oltre 285.000 punti di ricarica accessibili e che copre in Italia ben il 95% delle colonnine attive al pubblico. DKV Card +Charge è disponibile anche nella variante CLIMATE per la compensazione delle emissioni di CO: questo è possibile attraverso il sostegno di progetti selezionati dal partner Myclimate, uno dei principali fornitori di misure di compensazione al mondo. Questi progetti generano un valore aggiunto sia ecologico che sociale in varie regioni del mondo e danno la possibilità all’azienda di certificare le quantità di CO₂ compensate. Infine, DKV sostiene l’economia circolare e lo scorso febbraio ha lanciato le nuove carte carburante e di ricarica elettrica sostenibili, fatte al 90% di materiale riciclato e che riducono le emissioni di CO₂ per carta del 42% rispetto alle comuni carte in PVC.
FERCAM: Progetto “Sostenibilità 360°”
Sostenibilità ambientale e sociale sono fortemente interdipendenti tra loro. Partendo da tale considerazione Fercam ha avviato all’interno della nuova strategia 2025 un progetto trasversale alle aree di business che agisca in modo integrato su tutte le dimensioni, denominato “Sostenibilità 360°”. Da un lato la società si sta muovendo parallelamente su più fronti complementari con riferimento alle facilities e a un uso razionale ed efficiente delle risorse e con riferimento al parco mezzi e all’utilizzo di trazioni e carburanti ecologici per l’ambiente, coinvolgendo in questo anche i propri partner. Dall’altro lato Fercam ha costituito a dicembre 2021 l’impresa sociale “Fercam Echo Labs”, al fine di creare reti e sinergie con i programmi ESG/CSR dei propri partner. Con il progetto Sostenibilità 360° e, in particolare, con la costituzione di Fercam Echo Labs, l’operatore vuole andare oltre il business per istituire una rete di partnership senza scopo di lucro con il coinvolgimento dei territori locali, consapevole del fatto che solo lo sviluppo di reti di collaborazione possono portare a fare i necessari progressi tecnologici e sociali per contribuire in modo rilevante al raggiungimento degli SDG’S dell’Agenda ONU 2030. Obiettivo del progetto è ridurre, e dove possibile neutralizzare, la carbon footprint legata alla propria attività di business e contribuire a costruire comunità sostenibili in ambito sia sociale che ambientale.
GRUBER LOGISTICS: Per la creazione di una visione olistica del tema sostenibilità
Il tema della sostenibilità in Gruber Logistics si declina in tre pilastri fondamentali che sono Business Ethics, Sostenibilità Sociale e Sostenibilità Ambientale. In particolar modo la società punta su una policy di assunzione progressiva del personale indiretto di magazzino e la conseguente trasparenza gestionale che questa scelta determina a livello di mercato. Importante è anche l’approccio e contributo del 3PL per quanto riguarda l’evoluzione della mobilità elettrica. Già tre anni fa, nel corso dell’evento annuale organizzato dall’Osservatorio della Contract Logistics del Politecnico di Milano, il direttore generale e board member dell’azienda, Marcello Corazzola, aveva avuto modo di rimarcare la scelta di GRUBER Logistics di entrare nel mercato della logistica in Italia attraverso le stesse metodologie con le quali operava in Germania. Da qui la scelta di avere una gestione diretta del personale di magazzino oltre a quello di ufficio. Dati i molti casi di mancato rispetto della normativa nella gestione del personale, tale scelta si sarebbe rivelata poi particolarmente importante e seguita da molti altri soggetti del settore. Relativamente al tema della mobilità sostenibile, GRUBER Logistics ha già da alcuni anni avviato una policy specifica atta a promuovere la decarbonizzazione della sua flotta che su 500 mezzi conta oggi un 30% di veicoli a carburanti alternativi. In relazione alla mobilità elettrica, nel corso del 2021, l’operatore ha avviato le prime auto ibride con l’installazione dei primi 10 plug-in, nonché il primo truck elettrico in collaborazione con Scania ed Electrolux e avuto l’approvazione da parte della Commissione Europea di quattro progetti di ricerca su mezzi pesanti a trazione elettrica e idrogeno.
SAFIM LOGISTICS GROUP: Progetto “NEAR MISS: IL MANCATO INCIDENTE CHE TI SALVA LA VITA”
Per ridurre il numero di infortuni sul lavoro, aumentando contemporaneamente la consapevolezza dei lavoratori sull’importanza di adottare comportamenti corretti, Safim ha dato il via ad una campagna di sensibilizzazione e presa di coscienza. Con interviste mirate e con l’istituzione di un numero WhatsApp dedicato alla raccolta delle segnalazioni, ogni dipendente è stato invitato a raccontare un’esperienza personale di quasi incidente, per rendere più cosciente e proattiva l’attenzione quotidiana ai comportamenti sbagliati. Le segnalazioni urgenti diventano inoltre immediato oggetto di analisi da parte del datore di lavoro per la messa in campo delle risorse organizzativo/strutturali necessarie alla riduzione del rischio. Obiettivo del progetto: riduzione degli eventi infortunistici. Strumento: migliorare l’attenzione dei lavoratori e focalizzare l’analisi dell’azienda sui rischi percepiti. Metodologia: interviste e numero WhatsApp dedicato.
SEZIONE SOSTENIBIITA’/ECONOMIA CIRCOLARE
KONTRACTOR BY KOPRON: Per l’impegno nel diffondere la cultura dello Sviluppo Sostenibile e dell’Economia Circolare
Con l’obiettivo di diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare, KONTRACTOR by Kopron ha messo in atto un vero e proprio percorso di crescita e di sensibilizzazione del mercato verso le tematiche ambientali e sociali che toccano il pianeta con lo scopo di interpretare tutti i fattori competitivi dettati dalla transizione e trasformazione ecologica dei progetti immobiliari logistici, commerciali e direzionali. Oltre ad essere stata promotrice del convegno del 8/4/2022 organizzato in collaborazione con Assologistica e con il fine di stimolare il dialogo e la partecipazione attiva dei principali attori della catena logistica (ente politico compreso) per raggiungere in sinergia gli obiettivi ambiziosi del green deal europeo in ambito logistico, KONTRACTOR ha stretto una partnership con l’OSIL e LIUC per lo studio sinergico e applicato di tutto ciò che ruota attorno al concetto di green building; ha, altresì, deciso di partecipare alla fiera GREEN LOGISTICS EXPO in cui, all’interno di una unità dimostrativa dedicata, ha presentato un progetto di realtà aumentata in cui gli utenti possono vivere, attraverso un visore 3D, il Green Logistics Kontractor Tour, vale a dire un’esperienza di “immersione” virtuale all’interno di un magazzino logistico verde. Un’esperienza formativa e, al contempo, ludica in cui gli utenti possono misurare le proprie competenze green attraverso un quiz game. KONTRACTOR by Kopron ha, inoltre, deciso di dotarsi di un Manifesto di Sostenibilità promosso e avallato da Italia Circolare, società specializzata nella comunicazione e valorizzazione della sostenibilità e dell’economia circolare e del suo impatto sociale, economico, culturale e formativo. Una sostenibilità che non guarda solo all’ambiente ma anche al sociale con un’implicazione di KONTRACTOR by Kopron sul territorio in cui costruisce immobili tramite collaborazioni con associazioni/fondazioni con finalità benefiche e senza scopo di lucro.
SIMPOOL: Progetto “PALLET G0”
G0 è il nuovo pallet della linea GreenyPack di SIMPOOL realizzato con il 100% di materie plastiche prime-secondarie, miscele di materie plastiche eterogenee a base di poliolefine provenienti da residui industriali e/o da materiali da post-consumo (UNI 10667-16 R-Pomix). Il pallet G0 è stato ideato e progettato per rispondere in toto ai principi dell’economia circolare sintetizzabili nelle 4R: Riduzione e Riciclo: con il pallet G0 si azzera l’utilizzo di materie prime e delle risorse per estrarle e lavorarle poiché è interamente realizzato con materia prima-seconda post consumo; Riutilizzo: con il pallet G0 si dà nuova vita a prodotto che ha completato il suo scopo primario; Riciclo: trasformare il rifiuto in materiale da utilizzare nuovamente per la produzione di palle G0; Recupero: Le parti danneggiate dei pallet G0 vengono recuperate nelle successive produzioni.Utilizzabile in tutti i circuiti distributivi e di trasporto merci, G0 è un pallet facilmente lavabile, inattaccabile dalla ruggine e insensibile alle variazioni di peso a contatto con l’acqua. E’ resistente a raggi UV, acidi e alcali. E’ dotato di tag RFID e supporta i vari sistemi di etichettatura. Garantisce le seguenti portate: scaffalatura longitudinale 1173 Kg; in movimento con forche: 1530 Kg e in accatastamento su piano e appoggio uniforme: 1581 Kg.
SEZIONE SOSTENIBILITA’/TRASPORTI
LONATO, SANPELLEGRINO e MERCITALIA RAIL: Progetto GREEN ALPS
SanPellegrino, produttore di acqua minerale e bibite, Mercitalia Rail e Lonato SpA hanno gettato le basi per un ulteriore sviluppo del servizio “Green Alps”, un collegamento eco-friendly Italia-Francia che consente di trasportare l’equivalente di circa 5000 autotreni all’anno via treno, senza emissioni di CO2. I servizi ferroviari internazionali a treno completo collegano il terminal di Lonato del Garda, una struttura di 70 mila metri quadrati sita in provincia di Brescia, alla costa francese atlantica e alla Francia orientale, dove sono presenti dei magazzini di distribuzione del gruppo Nestlé Waters, con una frequenza di tre treni a settimana, ognuno equivalente a 32 bilici completi, con l’obiettivo di raggiungere i quattro treni a settimana nel 2023. Il servizio “Green Alps”, oltre a evitare di rilasciare in atmosfera 660 tonnellate di CO2, per una riduzione equivalente al 78% rispetto al trasporto effettuato interamente su gomma, consente anche un risparmio energetico di 8.800.000 MJ all’anno (-74% rispetto al trasporto effettuato interamente su gomma). Un ulteriore impulso alla sostenibilità ambientale del servizio è rappresentato dalla recente immissione in servizio da parte del terminal di Lonato di un Locomotore Transizione 4.0 e-power (“full electric” a batterie con ricarica mediante impianto fotovoltaico realizzato sulla copertura del magazzino).
LPR: Progetto bilanciamento flussi sud-nord
Il progetto è stato sviluppato alla fine del 2021, dopo uno studio della distribuzione e dei fabbisogni di partner, clienti e fornitori. L’attività di LPR ha permesso l’incremento dell’efficienza della supply chain utilizzando anche forme multimodali di trasporto, riducendo l’impronta di carbonio e contribuendo al raggiungimento degli obbiettivi di sostenibilità dei clienti. Suddividendo le aree Nielsen, LPR ha rilevato che la sua rete aveva una distribuzione omogenea al Nord; nell’area Nielsen 3, soprattutto in Toscana, vi è una forte richiesta di consegne, mentre al Sud c’è un eccesso di raccolte che genera costi addizionali per riallocazione dei pallet, sbilanciando i flussi. Questo sbilanciamento è dovuto all’incremento di prodotti spediti verso il Sud Italia in particolar modo nel periodo estivo. Valutati i possibili scenari, si sono individuate le aree più interessanti classificandole per volume di merce movimentata e stagionalità. LPR ha attivato contatti con nuovi prospect per incrementare la quantità di pallet spediti verso i cedi della grande distribuzione nel Nord. Sta inoltre lavorando con i partner per incrementare le sinergie logistiche attraverso l’utilizzazione di veicoli Euro 6 e l’utilizzo del multimodale; con i clienti punta a ottimizzare i flussi logistici e la pianificazione degli stessi attraverso l’implementazione di nuove piattaforme informatiche condivise. Con l’acquisizione di nuovi clienti localizzati nelle aree di esubero pallet, la società sta studiando attentamente il loro profilo distributivo, ottenendo un risparmio annuo di 177.370 Km, equivalenti a una riduzione di 152,25 Tons CO2.
SEZIONE COMUNICAZIONE
DACHSER ITALY FOOD LOGISTICS: Progetto “Employer branding”
Per il 2022 Dachser Italy Food Logistics nel proprio piano di comunicazione aveva diversi target. E anche le attività per aumentare l’employer branding sono state varie e articolate, come pubblicazione delle diverse posizioni aperte su vari siti web di ricerca di lavoro; pubblicazione su LinkedIn di post che atterrano sulle pagine del suo sito (sezione Carriere); pubblicazione sul sito web aziendale e su LinkedIn di notizie su attività che hanno un impatto positivo sull’immagine aziendale; eventi con gli studenti di logistica. Nel 2022 la società ha organizzato una visita aziendale degli studenti di ‘LogiMaster’, un intervento presso l’Istituto Tecnico Superiore di Verona specializzato in Logistica e Informatica e uno presso l’Istituto Tecnico Superiore di Mantova specializzato in Logistica. Questi ultimi incontri sono stati un’opportunità di confronto durante la quale gli studenti hanno potuto raccontare le loro brevi esperienze lavorative in stage presso aziende di trasporti. Nei prossimi mesi DACHSER ha pianificato altri incontri come questi. E’ interessante per l’operatore poter confrontare la corrispondenza delle aspettative dei ragazzi e degli interessi personali con gli scenari e le opportunità professionali in questo momento. La società ha incontrato circa 80 studenti e creato con loro un’atmosfera familiare e trasmesso i suoi valori, spiegando loro i vantaggi di lavorare in un grande gruppo come DACHSER. Il 3PL ha raccolto dati e CV in modo da poter contattare i giovani quando termineranno gli studi e per un eventuale inserimento in azienda.
GXO: Per la realizzazione di un tool di comunicazione interno
In logistica la tendenza all’internalizzazione del personale e la conseguente gestione diretta delle risorse, soprattutto in contesti di appalti medio grandi, rende necessaria una comunicazione e condivisione delle informazioni chiara, veloce ed efficiente all’interno del sito. In questo contesto, GXO ha deciso d’implementare uno strumento di comunicazione customizzato in un impianto pilota. I punti chiave del progetto consistono nella comunicazione digitalizzata delle istruzioni per lo svolgimento delle mansioni al personale, la messa a disposizione di uno strumento di messaggistica e la gestione intelligente dei rifornimenti dei consumabili alle diverse postazioni di lavoro. Questa iniziativa ha permesso di ridurre le percorrenze del personale all’interno del magazzino per ricevere istruzioni e risolvere le problematiche oltre che diminuire i tempi di attesa nelle postazioni tramite un sistema predittivo evitando gli stock out dei consumabili. Oltre ai benefici evidenziati, esistono potenziali opportunità di miglioramento tramite l’estensione dello strumento ad altre attività come i training al personale. Inoltre, l’utilizzo del machine learning al fine di ottenere analisi predittive più approfondite/precise potrà dare in futuro ulteriori spinte verso l’ottimizzazione dei processi.
MANHANDWORK: Innovazione in ambito comunicazione e formazione
Con questo progetto l’operatore ha scelto 12 parole che racchiudessero valori e vision della proprietà e dell’azienda; ha quindi individuato 9 persone (tra le oltre 1500 che lavorano nei 43 magazzini attualmente in sua gestione) che per esperienza, provenienza, percorsi di vita, ostacoli affrontati e superati potessero raccontare la loro storia. Non è stato posto alcun paletto: argomento totalmente libero. Ai partecipanti è stato solo chiesto che all’interno del racconto trovasse spazio una (o più) delle parole selezionate: CRESCITA – Umiltà / Adattarsi; APPARTENENZA – Immagine / Speranza; LEADERSHIP – Credibilità / Responsabilità; TALENTO – Passione / Curiosità. Questo il percorso seguito: aprile 2022: presentazione del progetto alle 9 persone da parte del presidente Marco Covarelli e dell’amministratore delegato Annalisa Cavallo. Dopo il feedback positivo dei lavoratori, intervento dell’area marketing e comunicazione di ManHandWork e presentazione di Mauro Berruto. Maggio/giugno 2022: Mauro Berruto e lo staff della Scuola Holden hanno intervistato i 9 dipendenti nel corso di tre incontri ciascuno. Da queste interviste i tre narratori hanno realizzato i 9 racconti, letti dallo stesso Berruto e da Elena Miglietti nel corso della terza convention di MHW. Dicembre 2022: edizione di un libro con i 9 racconti, i ritratti dei 9 protagonisti e di tutte le persone che ogni giorno dedicano tempo ed energie al servizio dei clienti.
SEZIONE RICERCA & SVILUPPO
MITSAFETRANS: Progetto MITRETAIL
Il DNA di MITSafetrans è la ricerca e lo sviluppo di servizi di nicchia, molto customizzati, specialistici e delicati per i quali è necessario una formazione ad hoc e un lavoro in strettissima collaborazione con il cliente. Il reparto di Ricerca e Sviluppo di MITSafetrans ha studiato, sviluppato e lanciato nel 2022 un nuovo servizio denominato MITRetail dedicato al settore marketing & retail. Questo particolare servizio nasce da una necessità specifica del settore retail di potersi appoggiare a un unico player specializzato per effettuare attività personalizzate di allestimento di prodotti nei punti vendita, avvantaggiandosi delle importanti leve competitive messe a disposizione da un network di un leader logistico focalizzato in servizi a valore aggiunto. Con il servizio MITRetail, l’operatore è in grado di proporsi come unico contractor per un servizio «chiavi in mano»: dalla progettazione alla produzione, dalla logistica al trasporto, dall’installazione al montaggio. La varietà e la differenza dei progetti realizzati per importanti brand ha portato all’acquisizione di molteplici esperienze tecniche, produttive e gestionali.
S.A.P.I.R. PORTO INTERMODALE RAVENNA: Per l’applicazione digitale HyperDroid per i preposti della sicurezza
La normativa inerente al ruolo del preposto della sicurezza, anche se esistente, non aveva mai precisamente delineato le sue responsabilità, fino all’introduzione Decreto-legge n. 146 del 21 ottobre 2021. Infatti, a seguito del predetto decreto, diventa obbligatorio, per il datore di lavoro, non solo individuare la figura del preposto ma, differentemente da quanto previsto precedentemente, rendere formale la sua designazione, attribuendogli precisi compiti, quali sovraintendere e vigilare sul corretto rispetto degli obblighi di legge, delle procedure di sicurezza aziendali e sul corretto uso dei mezzi di protezione collettivi. SAPIR, con lo scopo di fornire uno strumento smart finalizzato a favorire l’effettuazione dei compiti di vigilanza e controllo attribuiti al preposto, ha pensato di creare un’apposita check list digitale di controllo, da eseguire con cadenza mensile, attribuita a ogni preposto nominato e specifica per ogni reparto e ogni rischio individuato e sul quale quest’ultimo ha potere di azione. Si è ideata, quindi, un’applicazione digitale, denominata “HyperDroid”, installabile su smartphone, tablet e pc, contenente una “check list digitale” dei preposti. L’avvio dell’utilizzo dell’applicazione è stato preceduto da diverse fasi di test e da apposita formazione interna eseguita direttamente mediante l’uso dei dispositivi e l’utilizzo “dal vivo” dell’App. Inizialmente si pensava a una reazione di contrasto rispetto alla digitalizzazione descritta in quanto spesso, soprattutto per le generazioni meno recenti, è sempre presente resistenza e diffidenza nei confronti del percorso di passaggio verso il digitale o verso “il cambiamento”. Tuttavia, dopo i primi mesi di sperimentazione dell’uso dell’App, si è riscontrato un ampio coinvolgimento dei preposti esecutori dell’attività e un apprezzamento, da parte degli stessi, per la rapidità di esecuzione e di caricamento dei dati. Si evidenzia anche una maggiore attenzione nel rispetto delle procedure aziendali di sicurezza e una maggiore propositività di condivisione dei contenuti segnalati.
SEZIONE RICERCA & SVILUPPO – IMMOBILIARE
UNIVERSITA’ CATTANEO LIUC: Progetto “Green Warehousing: sistema di rating VA.LO.RE. per la sostenibilità nei magazzini”
Il nuovo progetto dell’Osservatorio sull’Immobiliare Logistico (OSIL) della LIUC Università Cattaneo si dedica allo studio delle caratteristiche che rendono un magazzino ambientalmente sostenibile. La ricerca, svolta in collaborazione con i principali player del real estate (GLP, Goodman, Kontractor, Techbau, World Capital), ha l’obiettivo di analizzare quali sono le caratteristiche “green” dei magazzini e quanto sono importanti nel determinare il livello di sostenibilità secondo il sistema di rating VA.LO.RE. (Valuation Logistics Real Estate) degli immobili logistici. A seguito delle interviste con gli esperti e dalla rilevazione delle caratteristiche di oltre 250 magazzini analizzati con il sistema di rating VALORE, sono stati identificati 20 fattori di sostenibilità considerati essenziali dagli esperti per ottenere un magazzino green, tra cui location, area esterna e aree interne, edificio. Grazie al contributo degli esperti che hanno risposto ad un questionario indicando il peso di importanza di ciascun fattore secondo una scala Likert da 1 a 5 è stato possibile comporre la scala di punteggi attraverso la quale assegnare il livello di sostenibilità dell’immobile (da 1 a 3 foglie). Lo strumento sviluppato è stato poi testato su alcuni dei più recenti magazzini segnalati dalle aziende dell’advisory board, andando così a settare definitivamente la scala dei punteggi. Per i prossimi mesi l’obiettivo è quello di diffondere il sistema di rating e di applicarlo sia a magazzini di nuova realizzazione sia a quelli già esistenti, per i quali è stata effettuata una certificazione secondo un protocollo internazionale (es. Leed o Breeam).
WORLD CAPITAL GROUP: Progetto “E-commerce Urbano – La logistica di quartiere”
Il comparto immobiliare logistico si conferma resiliente e dinamico per transazione e investimenti, con una domanda in costante crescita in tutte le location prime come Milano, Bologna e Roma. Oltre agli asset logistici, oggi gli investitori pongono una particolare attenzione sui data center e dark store (immobili che svolgono la funzione di magazzino, ma organizzati come un negozio), tendenza attribuibile allo sviluppo dell’e-commerce. Proprio su tale tipologia di immobili logistici si basa il progetto “E-commerce Urbano – La logistica di quartiere”, ricerca, work in progress, elaborata da World Capital Group (WCG) e soggetto di approfondimento insieme all’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano. Tale progetto esplora il fenomeno del dark store, proponendo interessanti case study presenti in tutto il mondo. Questi “particolari” immobili logistici sono localizzati in aree urbane e densamente strategiche, sono chiusi al pubblico ma aperti per consegne. Rappresentano l’ultima catena della logistica, tra il last mile e il rider, essenziali per le “consegne veloci” e per questo oggetto di studio da parte del Dipartimento di Ricerca di WCG.
SEZIONE ECONOMIA CIRCOLARE
NOLPAL e MUTTI: Progetto “Hub del pomodoro”
Visti i flussi di pallet che vengono trasportati con merce Mutti ogni anno, stimati circa 450.000 Epal annui (550.000 tra i vari formati di bancale, 170.000 del progetto NolPal), è evidente la necessità di ottimizzare le risorse e gestirle al meglio, garantendo la qualità richiesta dal cliente. Proprio per questo Mutti si è rivolta a NolPal, sottoscrivendo quest’anno un accordo di servizio noleggio pallet Epal che introduce un modello innovativo di gestione basato su strumenti digitali e macchine semi – automatiche. L’intervento è stato reso possibile grazie alla messa a regime di un nuovo centro di selezione e lavorazione pallet EPAL multiclient da 3.500 mq coperti, 30.000 mq scoperti, ad elevato livello di automazione fisica e con sistemi digitalizzati di tracciabilità di flussi, riparazioni e consegne in tempo reale. Il centro ottimizza anche il riuso del parco pallet Epal di altre imprese rafforzando i benefici ambientali ed economici del pooling aperto Epal.
Un premio speciale è stato attribuito a Jean Francois Daher, segretario generale di Assologistica, come «Ringraziamento da tutta la logistica italiana per 42 anni di straordinario entusiasmo».