Uomini e Trasporti lo aveva preannunciato già la settimana scorsa, seppur vi erano ancora alcuni dubbi sull’interpretazione corretta della norma. Ma adesso, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto legge n. 179 del 23 novembre 2022 (il cosiddetto DL Carburanti), è arrivata la conferma di quanto avevamo anticipato: a partire dal 1° dicembre torna in auge il rimborso delle accise per l’autotrasporto.
Più nel dettaglio, il decreto ha rimodulato le aliquote di accise dei carburanti: dal 1° dicembre 2022 lo sconto sulla benzina e il gasolio passa da 0,25 euro per litro a 0,15, mentre per il Gpl da 0,085 per kg a 0,051. In sostanza, lo sconto sarà ridotto e quindi i carburanti saranno un po’ più cari per gli automobilisti, ma non per le aziende di autotrasporto, che potranno contare su altri regimi agevolati.
Dal 1° dicembre al 31 dicembre 2022 verrà infatti ripristinato il rimborso accise per i veicoli euro V ed euro VI, che sarà pari a 64,18 euro per mille litri, dato dalla differenza tra la nuova aliquota accise (467,40 euro per mille litri) e quella del gasolio professionale (403,22 euro per mille litri).
Il ripristino del rimborso delle accise era da tempo richiesto dalle associazioni di categoria, poiché il meccanismo messo in atto dal precedente Governo, ossia quello di far venir meno il rimborso contestualmente al taglio di accise sul carburante, ha generato complessivamente effetti negativi per le imprese di autotrasporto senza produrre un beneficio significativo in termini di contenimento del costo del carburante e penalizzando in modo particolare le imprese che utilizzano mezzi meno inquinanti.
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