Tante sanzioni, tutte insieme e tutte particolarmente gravi quelle che ha subito un autista – unitamente all’azienda per la quale lavora – controllato nei giorni scorsi dalla polizia stradale (sottosezione autostradale) di Modena Nord. Gli agenti erano stati attirati da un camion con allestimento per il trasporto a temperatura controllata di sostanze alimentari. Dopo averlo fermato, i poliziotti hanno provveduto a effettuare i primi controlli sullo stato complessivo del veicolo e sui documenti di trasporto. Ma ben presto hanno trovato conferma di un dato che già sospettavano: il carico trasportato dal veicolo era di oltre il 40% del consentito. Ma questo sovraccarico particolarmente importante non era l’unica irregolarità.
Perché andando a verificare cosa ci fosse nel semirimorchio frigo, gli agenti hanno rinvenuto un carico di prodotti alimentari, per lo più surgelati, in particolare cosce di pollo e tranci di pesce, in pessimo stato di conservazione, dovuto al fatto che la temperatura interna all’allestimento non era quella richiesta dalla merce, né era stata garantita nel corso del trasporto la conservazione della catena del freddo. Così, è stato richiesto l’interno degli operatori dell’autorità sanitaria regionale Val Padana, che dopo aver trovato riscontro di quanto già sospettato dagli agenti, hanno provveduto al sequestro di oltre un centinaio di chili di merce.
A quel punto le varie infrazioni si sono trasformate in sanzioni. Innanzi tutto, per il sovraccarico è stato redatto un verbale per l’azienda e uno per l’autista. E dei due andava peggio all’autista, visto che per entrambi la sanzione ammontava a 431 euro, ma il conducente si vedeva decurtati quattro punti sulla patente di guida. La sanzione per la violazione delle normative sul trasporto alimentare ammontavano invece a 1.000 euro a carico dell’azienda.
In ogni caso gli operatori dell’ASL non consideravano chiusa la partita, perché sicuramente avrà un doppio seguito: presso l’azienda proprietaria del veicolo e, come impongono le normative sulla corresponsabilità, presso l’azienda committente del trasporto. Insomma, un secondo tempo che molto probabilmente garantirà altre reti…