C’erano una volta le case produttrici di pneumatici che sfornavano coperture sempre più efficienti e capaci di prolungare la percorrenza chilometrica dei veicoli leggeri e pesanti, cercando al contempo di diminuire i costi di gestione contenendo resistenza al rotolamento tramite nuove miscele del battistrada. Ebbene, questo mondo esiste ancora, ma è solo un tassello di un sistema molto più complesso in cui la gestione a 360° dello pneumatico ha assunto importanza centrale. È un trend che allo IAA 2022 di Hannover è stato confermato senza discussioni. Girando per gli stand della fiera, infatti, si poteva constatare come all’esposizione di nuovi interessanti prodotti si affiancava una sezione significativa in cui erano mostrati i sistemi gestionali e la digitalizzazione dei servizi.
Da un lato, quindi, i produttori si stanno orientando verso l’utilizzo di materiali sempre più ecosostenibili – basti pensare allo pneumatico ricostruito con la gomma derivata dal tarassaco di Continental o alla copertura di Goodyear con il 63% di materiali sostenibili – e sull’aumento del ciclo di vita, anche con più ricostruzioni. Dall’altra c’è una grandissima attenzione alla gestione dello pneumatico. Le aziende di trasporto sono invitate a terziarizzarne la cura, con soluzioni personalizzate a seconda della dimensione della flotta e con apparecchiature che controllano pressione, temperatura e stato di usura della gomma, in modo da prevenire problemi, organizzare la manutenzione e minimizzare – se non annullare – i fermi macchina così gravosi dal punto di vista economico. Ecco quindi il diffondersi di marker RFID, sensori TPMS e soluzioni telematiche che contribuiscono a creare un sistema complesso in cui la gomma è protagonista, ma non è l’unico punto focale su cui concentrarsi.
I vantaggi di questo cambio di paradigma sono di due tipi. Innanzitutto, una maggiore tutela ambientale, sia per il riciclo dei materiali che per il taglio di immissioni inquinanti nell’aria (avere pneumatici con scarsa resistenza al rotolamento significa consumare meno gasolio e meno CO2). Ma soprattutto gli autotrasportatori possono, con una gestione intelligente delle gomme, recuperare in un tempo ragionevole la spesa iniziale (Jan Marteen De Vries, CEO di Bridgestone Mobility Solutions, parla di 6-9 mesi) e risparmiare alla fine cifre significative sul CTO che, come sappiamo bene, costituisce il problema n.1 di ogni azienda di trasporto merci del pianeta.
BRIDGESTONE | La soluzione integrata si chiama Fleetcare
Bridgestone e Webfleet hanno presentato una gamma che combina gomme premium, tecnologie per lo pneumatico e soluzioni di mobilità avanzate. In particolare, il costruttore giapponese ha svelato Fleetcare Go Plan, nuova soluzione di alto livello per la manutenzione degli pneumatici e dei veicoli, indirizzata alle flotte di piccole e medie dimensioni che gestiscono autocarri, autovetture o furgoni.
CONTINENTAL | Soluzioni green per rimorchio elettrico e su lunghe distanze
La casa tedesca ha presentato alcune soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità del trasporto merci. L’EfficientPro Gen 3+ è una versione aggiornata del diffuso pneumatico per lunghe percorrenze EfficientPro, ottimizzando la resistenza al rotolamento così da renderlo molto efficiente dal punto di vista energetico. Nuovo è invece un prototipo di pneumatico specificatamente sviluppato per il rimorchio a batteria di Trailer Dynamics, dotato di un asse elettrico e progettato per ibridare l’unità motrice degli autocarri, riducendo quindi le emissioni.
GOODYEAR | Ecco la gomma sostenibile al 63%
Ancora a livello di prototipo, ma interessante lo pneumatico proposto da Goodyear che presenta il 63% di materiali sostenibili, ovvero 15 dei 20 componenti la gomma. Con l’offerta Goodyear Total Mobility, inoltre, la gamma completa di pneumatici premium per autocarri commerciali è unita a una suite di soluzioni di monitoraggio telematico e analisi predittiva basate sui dati, disponibile in oltre 2.000 punti di assistenza in tutta Europa.
MICHELIN | Missione? Ridurre l’impronta di carbonio
La casa francese ha esposto alcune soluzioni per ridurre il costo complessivo del veicolo e l’impronta di carbonio. Il Michelin X Multi TM Energy, per esempio, consente di risparmiare fino a 1,1 litri per 100 chilometri in tipologie di applicazione di varia lunghezza, migliorando la resistenza al rotolamento. In mostra anche il concept Vision, pneumatico senz’aria, interamente connesso e con un battistrada che può essere prodotto mediante una stampante 3D.