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Spagna: ecco quali tipologie di trasporto non dovranno più usare il tachigrafo

Diverse tipologie di trasporti del settore edile e quelli effettuati con veicoli fino a 7,5 tonnellate alimentati con carburanti alternativi (elettrici o gas) se contenuti in determinati chilometraggi potranno evitare di registrare i tempi di guida tramite il tachigrafo

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La Spagna si mostra particolarmente attenta al settore dell’autotrasporto. Questa settimana, dopo l’entrata in vigore della normativa che esonera gli autisti di camion dall’eseguire il carico e lo scarico dei veicoli, è stato approvato il 7 settembre un altro regio decreto con cui vengono indicate alcune categorie di veicoli o tipologie di trasporto che da adesso in poi saranno esentate dall’uso del tachigrafo. Si tratta in particolare del trasporti per il settore edile, di quelli effettuati con veicoli fino a 7,5 tonnellate alimentati con carburanti alternativi e quelli interni a due città autonome. Seppure con qualche limitazione operative in termini chilometrici. Tali misure facevano parte, a dire il vero, facevano parte di un pacchetto di esenzioni molto più ampio presentato dalle associazioni di categoria, che però è stato un po’ a sorpresa ridotto.

Per la precisione tra le attività che adesso vengono sollevate dall’obbligo di utilizzare obbligatoriamente il tachigrafo rientrano, rispetto al settore edile, il trasporto di calcestruzzo effettuati con veicoli specializzati oppure il trasporto complementare di macchinari per l’edilizia, a condizione che, in entrambi i casi, il tragitto da percorrere sia compreso in un raggio di 100 chilometri intorno al centro operativo dell’impresa o del proprietario del veicolo.

Il tachigrafo non sarà più richiesto nemmeno in quei trasporti merce effettuati con veicoli a trazione elettrica o a gas naturale o liquefatto,  la cui massa massima non superi le 7,5 tonnellate, sempre però a condizione che non si allontanino per più di 50 chilometri dalla sede operativa della società proprietaria dei veicoli.  

Infine, anche i trasporti – sia merci che persone – che si svolgono all’interno delle città autonome di Ceuta e di Mellila possono non utilizzare il tachigrafo, come invece erano obbligati a fare fino a ieri, visto la ridotta dimensione di entrambi i centri urbani.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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