Ha una qualche utilità installare dei pannelli fotovoltaici sopra il tetto dei camion? Kuehne+Nagel, storica società con sede in Svizzera e operatività globale con 1.300 sedi in oltre 100 paesi, ne è convinta e a tale scopo ha chiesto aiuto a IM Efficiency, una società olandese specializzata in questo tipo di installazioni. È nata così una soluzione forse non nuova, ma dettagliata con numeri precisi. Non è la prima volta, infatti, che si crea un sistema di questo tipo, ma in nessun caso finora erano stati diffusi dati che quantificassero il risparmio concreto ottenuto.
Ebbene, stando a quanto diffuso dalla società logistica, i pannelli solari avrebbero la capacità di contenere il consumo di carburante fino a 1.200 litri all’anno per ogni singolo veicolo. Vale a dire, a conti fatti, di tagliare la fattura annua del gasolio di circa il 6%, oltre a liberare l’ambiente di 3,8 tonnellate di CO2 ogni anno. Una riduzione calcolata in una media annuale, ma che ovviamente raggiunge picchi maggiori in estate, quando l’irradiazione solare è più forte, e inferiori in inverno. E quindi tutto lascia presumere che anche laddove le giornate di sole sono più numerose, il risparmio potrebbe diventare ancora più interessante.
Miracoli? Non proprio. In Kuehne+Nagel, infatti, sono partiti dalla considerazione che i camion consumano molta elettricità generata dall’alternatore, ma se questa viene prodotta dal fotovoltaico si riduce automaticamente il carico sul motore e quindi il consumo di carburante. Senza considerare che l’energia prodotta dal sole consente di ricaricare anche altri apparecchi elettrici, come telefoni e computer, così come di alimentare l’aria condizionata all’interno della cabina del camion e la sponda idraulica necessaria per il carico e lo scarico.
Inoltre, il conducente può misurare quanta elettricità solare è stata fornita al veicolo dai pannelli solari e quanta viene consumata per l’attività.
«In qualità di fornitore leader di logistica – ha dichiarato soddisfatto René van den Akker, responsabile della logistica stradale di Kuehne+Nagel nel Benelux, il territorio dove il sistema è stata implementato – ci concentriamo sullo sviluppo di soluzioni che decarbonizzino il nostro settore e creino catene di approvvigionamento sostenibili. Applicando innovazioni tecniche possiamo contribuire a supportare ambienti più sani».