Non si arresta la crescita di Gruber Logistics, l’azienda di logistica con sede a Ora (Bz) e oltre 30 filiali in Italia, Austria, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Romania, Lituania, Russia e Cina. Con un post sul suo profilo Facebook l’azienda altoatesina comunica di aver «ultimato da poco il consolidamento del nostro fatturato globale 2021 con 438,9 milioni di euro che significa +28,5% rispetto all’anno precedente». E l’anno in corso sembra tenere il passo con un tasso di crescita organica intorno al 30% nel primo semestre 2022, il che porterà l’azienda a superare i 500 milioni di fatturato entro quest’anno. Un traguardo previsto nel piano industriale per il 2023.
«Il risultato ottenuto è la conseguenza delle decisioni prese durante la crisi pandemica – spiega Martin Gruber, CEO dell’azienda in una intervista pubblicata su nordesteconomia.gelocal.it – Persino la stampa internazionale è rimasta sorpresa dal nostro comportamento durante la crisi sanitaria, considerando il rallentamento o addirittura la diminuzione dell’economia globale. Mentre le altre aziende interrompevano i loro piani di investimento, noi abbiamo deciso di accelerare e di concentrarci ancora di più su quelli che consideravamo gli aspetti competitivi più importanti per la nostra crescita: sostenibilità , digitalizzazione e, ovviamente, i nostri collaboratori».
Con l’ottica di ampliare la propria rete, nel corso del 2021 la multinazionale ha rilevato diverse società tra cui anche la romagnola Combitras, azienda con trent’anni di esperienza nelle spedizioni di carichi parziali e nella logistica integrata. In termini di sostenibilità , i passi effettuati nel primo semestre di quest’anno hanno visto la Gruber avviare dei test con veicoli alimentati a LNG impegnati nei trasporti internazionali tra Germania e Regno Unito e l’inserimento in flotta di un veicolo elettrico che opererà  per Electrolux Italia tra l’Emilia-Romagna e la Lombardia.