Sono 3,6 i miliardi di euro che la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha destinato a nuovi finanziamenti con cui dare impulso ai trasporti puliti, agli investimenti per la crescita e l’innovazione delle imprese, alle energie rinnovabili. In più il consiglio di amministrazione di questa istituzione finanziaria dell’Unione europea, voluta dagli Stati membri per finanziare investimenti validi al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’UE, ha anche stanziato 2 miliardi a favore dei rifugiati ucraini in cerca di accoglienza nell’UE da utilizzare per investimenti nei settori della sanità , dell’istruzione e dell’edilizia in tutta la Polonia.
I finanziamenti per i trasporti – ha spiegato il presidente Werner Hoyer – «contribuiranno alla trasformazione dei trasporti urbani in tutta Europa, allo sviluppo di nuove modalità di trasporto elettrico e a idrogeno, nonché a un più diffuso ricorso alle energie rinnovabili».
Entrando più nel dettaglio, oltre ai fondi finalizzati all’ampliamento dei servizi della metropolitana di Madrid e alla costruzione della quarta linea di quella di Praga (che funzionerà con treni senza conducente), la BEI ha approvato finanziamenti destinati a sostenere la ricerca con cui migliorare i trasporti con camion e auto alimentati a idrogeno e allo sviluppo di sistemi avanzati di assistenza alla guida. Non manca qualche sostegno per la produzione avanzata di auto elettriche.
Inoltre la BEI ha anche deciso di sostenere i lavori di ammodernamento di una rete ferroviaria nazionale in Africa finalizzati, tra l’altro, a una migliore salvaguardia dal rischio inondazioni e al potenziamento della segnaletica, nonché all’attuazione di migliorie sul fronte della sicurezza.
Sono degni di nota pure i nuovi programmi di finanziamento destinati a imprese di molti paesi europei – Italia compresa – e finalizzati a potenziare la produzione di semiconduttori. Le nuove iniziative di finanziamento delle imprese saranno effettuate in collaborazione con partner finanziari locali; includeranno programmi specifici per sostenere l’innovazione e promuovere maggiori investimenti aziendali dedicati al clima, allo scopo di migliorare l’efficienza energetica attraverso l’ammodernamento degli impianti e la sostituzione di quelli ad alta intensità energetica.