È costato caro a un autotrasportatore di nazionalità ucraina quello che si può definire un tentativo di cabotaggio abusivo. Infatti, l’autista del camion ha ricevuto una sanzione amministrativa di 5.000 euro comminata dagli agenti della Polizia Locale Regno Galliera mentre viaggiava nella zona dell’interporto bolognese.
Il camion è stato fermato per un consueto controllo e dalla verifica dei documenti di viaggio (CMR), relativi a due operazioni distinte aventi luoghi di carico e di scarico esclusivamente sul territorio italiano, è emerso che il conducente, per legittimare tali trasporti, ha esibito un CMR riguardante una operazione di trasporto in ingresso dalla Svizzera, compilato a penna dallo stesso e privo di timbri di ricezione della merce.
Il documento ha insospettito gli agenti che, dopo alcune ricerche e telefonate al presunto destinatario, hanno avuto conferma del fatto che fosse artefatto e autoprodotto dall’autista stesso. È scattata così la sanzione amministrativa da 5.000 euro, il ritiro della carta di circolazione ed il fermo amministrativo per 3 mesi del veicolo. Il conducente è stato poi anche denunciato per «emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti». All’atto del controllo è anche emerso che il veicolo viaggiava in eccedenza di carico di quasi una tonnellata oltre il limite consentito per legge.
Fonte: Polizia Locale Reno Galliera