Un tamponamento tra tre camion è stata la causa di un grave incidente in cui ha perso la vita un autista e un altro è rimasto gravemente ferito. Teatro dell’incidente è stata la A22, all’altezza del casello Ala/Avio intorno alle 10.30, dove i tre veicoli pesanti, tutti con targa straniera, hanno impattato l’uno contro l’altro in maniera particolarmente violenta. Lo dimostrano non soltanto le condizioni delle cabine, letteralmente accartocciate, ma anche il tempo che i vigili del fuoco di Avio con il supporto del corpo di Ala e dei permanenti di Trento e il personale sanitario hanno impiegato per liberare gli autisti rimasti incastrati. Tutti in realtà con destini diversi. Perché il primo, di nazionalità rumena, è stato liberato dopo che i soccorritori si sono riusciti ad aprire un varco tra le lamiere usando le pinze idrauliche, ma i traumi, le contusioni e le ferite erano tante e tali che il cuore ha smesso di battere pochi istanti dopo.
Un secondo autista di 55 anni, di nazionalità bosniaca anche se residente a Verona, è stato traferito tramite elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stato ricoverato in codice rosso. Quindi, le sue condizioni sono critiche anche se sembrerebbe dalle ultime informazioni fuori pericolo di vita.
Il terzo autista, invece, quello che conduceva il primo dei tre camion, se l’è cavata con qualche graffio e tanta paura.
Non si sa quali siano state le cause all’origine del tamponamento. Si può ricordare, comunque, che in quel tratto di autostrada vige un divieto di sorpasso per veicoli superiori alle 7,5 tonnellate.
L’autostrada è rimasta chiusa per un paio di ore e anche dopo la riapertura, avvenuta a cavallo dell’ora di pranzo, si sono registrati rallentamenti per lunghe ore.
