Oggi sono 26 mila a fronte di una necessità di 3 milioni. Stiamo parlando dei punti di ricarica elettrici sul nostro territorio. Molto c’è da fare per agevolare la transizione energetica nel settore dei trasporti e molto passa attraverso le infrastrutture che dovranno essere sempre più disponibili. Piccoli passi vengono fatti anche grazie all’intervento diretto dei privati che investono aprendo stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Un esempio è quello di Nord Diesel di Tavagnacco (Ud), concessionaria di MAN Truck & Bus Italia che ha inaugurato di fianco alla sua sede, a pochi chilometri dal casello di Udine Nord, una stazione di ricarica per van e auto elettriche. Otto piazzole di ricarica, quattro per la carica ultraveloce a 75 kW e quattro con la carica a 22 kW sono aperte al pubblico H24.
L’allestimento dell’impianto è stato curato dalla GasGas, una dinamica startup fortemente impegnata sul fronte della promozione e crescita della mobilità elettrica, proprio puntando sul potenziamento infrastrutturale delle stazioni di ricarica.
Per avere un ordine di grandezza, con la carica ultraveloce a 75 kW un furgone MAN eTGE può essere ricaricato completamente in circa 40 minuti, occorreranno invece quasi 2 ore con il punto di ricarica a 22 kW.
«Siamo stati la prima concessionaria MAN in Italia ad abbracciare le trazioni elettriche e dotarci in officina di un’attrezzatura specifica per questi veicoli – spiega Tiziana Pontarini, una dei titolari della Nord Diesel – L’inaugurazione della EV Station (Electric Vehicle ndr) chiude il cerchio di questo nostro virtuoso impegno per la promozione dell’elettro mobilità. È infatti nostra ferma convinzione che non ci sarà transizione ecologica verso forme di trazione più pulite se gli utenti, sia del trasporto sia i normali automobilisti, non saranno educati e invogliati ad avvicinarsi a questi veicoli. L’offerta di prodotto è sempre più ampia e variegata ma se la ricarica diventa problematica e fonte di contrattempi, allora tutti gli sforzi spesi in tale direzione saranno inutili. EV Station nasce proprio per questo, vuole essere il nostro contributo per cominciare a gettare le basi per una nuova cultura del trasporto elettrico».
«Siamo consci che il nostro investimento non si ripagherà nel breve – aggiunge Paolo Pontarini – ma è un primo importante passo per creare una cultura delle trazioni elettriche. Contiamo di diventare un valido supporto per le flotte di veicoli commerciali, in particolare i MAN eTGE che già abbiamo venduto in zona, fino a quando le stesse non si doteranno di proprie stazioni di ricarica e in più offriremo una valida opportunità a tutto il traffico turistico in transito per le mete turistiche».
Lo sviluppo delle infrastrutture è un fattore essenziale per la trasformazione del settore dei trasporti, una transizione in cui il sostegno politico è indispensabile. Il Gruppo Traton, di cui MAN Truck & Bus fa parte, vuole dare un contributo in tal senso per creare una rete di ricarica ad alte prestazioni in Europa come parte di una joint venture internazionale che coinvolge anche altri costruttori.
L’impegno di MAN si concretizza soprattutto attraverso l’offerta di una consulenza dedicata, per coadiuvare i clienti interessati a convertire le proprie flotte con mezzi ambientalmente più sostenibili. Dall’analisi del percorso all’ottimizzazione della flotta, dall’infrastruttura di ricarica alla valutazione dei costi, il servizio di consulenza gestisce l’intera fase operativa affiancando il cliente nelle scelte più adeguate per il suo business.
In questo scenario, si inserisce la nuova EV Station di Tavagnacco come un passo necessario verso l’elettrificazione del parco circolante italiano.