Veicoli - logistica - professione

HomeRivista 2021373 dic 2021 / gen 2022L’XF H2 Hydrogen premiato come Truck Innovation Award 2022

L’XF H2 Hydrogen premiato come Truck Innovation Award 2022

-

Non bastava il premio a camion dell’anno. Nel 2022 DAF ha fatto letteralmente il pieno portando a casa anche il Truck Innovation Award assegnato alla proposta più interessante in materia di nuove tecnologie. La vittoria è andata, dopo una battaglia all’ultimo voto con il GenH2 Truck di Mercedes-Benz, all’XF H2 Innovation Truck, prototipo presentato a ottobre che adotta una possibile applicazione dell’alimentazione a idrogeno con motori endotermici, diversa quindi rispetto alla soluzione fuel cell con cui lo stesso componente è utilizzato come fonte di energia per motori elettrici. Ecco perché Ron Borsboom, direttore esecutivo di DAF per lo sviluppo dei prodotti, sottolinea come «il premio dimostra che il futuro dei motori a combustione interna (ICE), per i quali sono in arrivo nuove generazioni di carburanti a zero emissioni di carbonio, è ancora promettente. Porre fine all’uso dei combustibili fossili non dovrebbe comportare automaticamente un divieto sui motori a combustione interna, soprattutto nei trasporti a lungo raggio».

Un aspetto enfatizzato anche dalla giuria del premio e in particolare dal presidente Griffini, il quale ha sottolineato come «i veicoli con motore a combustione interna alimentati a idrogeno possano giocare un ruolo nel futuro mix di propulsori per applicazioni a medio e lungo raggio», oltre che elogiare le caratteristiche di maneggevolezza, l’accelerazione senza soluzione di continuità e l’interfaccia uomo-macchina (HMI) user-friendly del prototipo.
Ricordiamo che il prototipo XF Hydrogen è stato sviluppato con il supporto di TNO, un ente di ricerca olandese, e dello stesso governo dell’Aja.
Dal punto di vista tecnico il motore che equipaggia il veicolo premiato è un ciclo Otto, dotato di un’accensione governata tramite candele, creando una combustione nei cilindri di una miscela di aria e idrogeno, in grado di ottenere un’efficienza del 43% e un livello di emissioni di NOx inferiori di circa il 90% rispetto agli standard l’Euro VI.
Attualmente la casa olandese ricorre a un’iniezione indiretta, vale a dire introducendo la miscela aria-idrogeno nei condotti di adduzione dei cilindri. Ha già annunciato, però, di voler testare un’iniezione diretta sostenuta da un turbocompressore elettrico. Qualcuno ipotizza lo sviluppo anche di una versione ibrida, in cui il secondo motore sarebbe elettrico.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link