Realizzare un EP strumentale di elettronica pura, in un mondo musicale italiano dominato da trap e pop basico, è oggi una vera e propria sfida, specie se lo si fa sotto forma di autoproduzione. Genative – nome di battaglia del nostro Gennaro Speranza – supera però la prova con questo «Songs from the Infinities», un progetto su cui ha lavorato fin dal 2017. Quattro anni di elaborazione per quattro brani il cui tema centrale è il rapporto e la ricerca dell’uomo con i vari tipi di «infinito», metafisici o interiori.
Una musica, quindi, che cerca di interpretare ciò che razionalmente non riusciamo a comprendere con facilità , sia che riguardi l’outer world (mondi possibili, multiversi, distorsioni dello spazio-tempo) che l’inner world (ricordi, emozioni, silenzi, traumi). L’uso accurato dei synth e le atmosfere cosmiche e sospese ricordano in parte i Massive Attack e certi primi Pink Floyd e suggeriscono anche rimembranze della musica elettronica tedesca degli anni ’80-90 (Tangerine Dream, Popol Vuh, Neu!). Il tutto però passato al setaccio con un sound moderno, pulito e matematico, che però genera un impatto emotivo non indifferente.
Dei quattro brani – «Lost Connections», «Blurred Love», «Kids of the 90’s», «Intermittence» – è stato quest’ultimo a impressionarci di più, con quel ritmo alieno da mondo inesplorato o universo parallelo che si richiama – per ammissione dello stesso autore – al cinema di David Lynch e alla dimensione dei ricordi dei film di Sergio Leone. Una boccata di aria fresca, in sostanza, in un panorama nazionale troppo ingessato e poco propenso a proposte nuove e suggestive come questa.
Digital stores
Amazon Music: https://music.amazon.it/artists/B09LRL6HC7/genative
Apple Music: https://music.apple.com/it/artist/genative/1595115203
Bandcamp: https://genative.bandcamp.com/releases
Deezer: https://www.deezer.com/it/album/272594962
Soundcloud: https://soundcloud.com/genative
Spotify: https://open.spotify.com/artist/4PVwgflWMh1sNqsbSlLn6D