Ford Trucks ora ha una finestra su Milano. Ad aprirla, sotto forma di concessionaria, è stata – tra ottobre e dicembre 2021 – BTrucks, società del gruppo Brixia Finanziaria, attiva in questo caso con il brand Fortruckers. Una finestra ad Assago (via Einstein) con affaccio sulla strada e in particolare su quel punto altamente strategico in cui la tangenziale Ovest tende la mano alla Milano-Genova. Dietro a questa finestra c’è un piazzale di circa duemila metri quadri e uno spazio di più di 600 votato a officina e magazzino ricambi. Impossibile per i camion in transito non essere attirati dalle insegne e dai movimenti del nuovo sito. «Ancora prima dell’inaugurazione – confessa Alice Pulici, amministratrice delegata di una società che oggi copre (come la Cavi Diesel di Calcinato, ugualmente affidata da Brixia alle sue cure) i territori di Bolzano, Mantova e Brescia e che domani punta ad allargarsi anche su Varese, Lodi e Pavia – erano tantissimi i camionisti che si fermavano incuriositi per sapere quando avremmo iniziato l’attività». Curiosità legittima, anche perché la Fortruckers di Assago è tutto, tranne che una struttura convenzionale.
Non lo è nella distribuzione degli spazi, minimalisti all’interno seppure segnati nel design da riusciti contrasti chiaro-scuro, privi di uno show room tradizionale (superato, in parte, dalle logiche del web), con scrivanie condivise tra vari venditori che – sottolinea Pulici – «sono evidentemente impegnati in attività diverse rispetto allo stare seduti davanti a un pc».
Non lo è rispetto alla particolare enfasi riservata ad assistenza e officina – attività il cui avvio è previsto entro fine anno – giudicato un fattore decisivo di fidelizzazione della clientela e di minimizzazione dei fermi macchina, ma anche una garanzia di margine per il dealer, a maggior ragione in questo difficile momento, in cui i veicoli si vendono ma non si consegnano (e quindi non si fatturano).
Forse non è un caso che all’interno della divisione automotive di Brixia di realtà assistenziali se ne contano almeno quindici e la sedicesima – prevista in quel di Mantova – dovrebbe vedere la luce in tempi più o meni brevi.
Non lo è a ben vedere anche nella solidità finanziaria, generata dall’ombra della società madre (forte di 60 anni di esperienza in vari settori, compreso quello della distribuzione di carburanti con 900 impianti convenzionati), dimostratasi decisiva in almeno un paio di frangenti recenti. Innanzi tutto, durante il lockdown, quando le officine del gruppo hanno garantito assistenza a tante aziende lombarde, a dispetto delle complicazioni e degli scarsi ritorni economici. Ma soprattutto, negli scorsi mesi, prima cioè dei cali produttivi imposti dagli introvabili microchip, avere capitali disponibili è stato utile per investire nella creazione di stock di veicoli, rivelatisi nelle ultime settimane un’autentica manna dal cielo per dare soddisfazione a trasportatori in difficoltà. Lo racconta senza mezzi termini Roberto Spizzirri, titolare della Spiz Trasporti, impresa da 150 veicoli specializzata nel trasporto container intermodale strada-ferrovia, che avendo già sottoscritto impegni contrattuali, è riuscito a onorarli proprio grazie alla Fortruckers che gli ha consegnato in tempi inaspettatamente brevi una decina di Ford F-MAX.
Non lo è tutto sommato nell’offerta di prodotto, articolata in modo eccezionalmente variegato. Perché presso il sito di Assago si possono acquistare non soltanto veicoli pesanti con l’ovale blu sulla calandra, ma anche i più leggeri Isuzu, i Porter di Piaggio (compreso l’ultimo NP6 con doppia motorizzazione benzina mista a GPL o a metano) e una serie di diverse tipologie di veicoli, tutte accomunate da un unico file rouge: la sostenibilità ambientale. Ecco perché Alice Pulici ha creato un unico contenitore societario, chiamato non a caso «Alterna», in cui raccogliere sia i van elettrici a marchio Maxus, realizzati dalla cinese Saic e importati in Italia da Koelliker, sia i mezzi della VEM, gamma di scooter elettrici in grado di fornire soluzioni diverse per la micrologistica urbana, sia l’ecarry della Green-G, divisione della Goriziana Holding che si occupa di sviluppo di impianti e di veicoli di medie dimensioni, sia l’ATX di Aikè, veicolo elettrico omologato N1 con portata da 1.630 kg. Insomma, un autentico minestrone in salsa rigorosamente verde, dal sapore equilibrato e dall’impiattamento raffinato, servito con un contorno a base di consulenza personalizzata. Per prepararlo, in Fortruckers, si affidano a una ricetta ancora una volta originale. Il personale da indirizzare alla vendita o al post vendita, infatti, in cui saranno occupate nel complesso otto persone, è tirato su tramite percorsi formativi ad ampio spettro, organizzati in presenza e in remoto e gestiti tramite una sorta di Academy interna, che non soltanto affronta le tematiche più allargate – dagli approfondimenti specialistici sui prodotti fino alle tecniche di marketing digitale – ma soprattutto è gestita direttamente da manager interni, che hanno un approccio concreto, orientato a proporre soluzioni di trasporto più che veicoli, e al tempo stesso a creare le condizioni con cui stimolare un affiatato spirito di squadra.
Per capire se tutta questa modalità organizzativa funziona bisogna prestare attenzione ai numeri che snocciola Massimo Portalupi, direttore commerciale di BTrucks: «Fino a fine agosto abbiamo venduto in complesso 300 veicoli e, di questi, 80 sono a marchio Ford Trucks, una ventina in più rispetto al target prefissato. E adesso che siamo atterrati anche su Milano, per il prossimo anno puntiamo ad arrivare a 120 camion». E se questi numeri vi sembrano troppo freddi, è possibile scaldarli ricordando il profilo di alcuni dei clienti che hanno reso possibile ottenerli. Tra i tanti, oltre al già citato Spiz Trasporti, si staglia Maurizio Fanzaga, amministratore delegato dell’omonima ditta di autotrasporti a cui sono stati consegnati due F-MAX 500 già all’inaugurazione e famosa soprattutto per aver inventato il groupage del trasporto di materiali artistici in tutta Europa. Idea originale, fuori dagli schemi (che racconteremo in dettaglio nel prossimo numero), esattamente come lo è la Fortruckers. Segno che tra simili ci si attrae.