Arrivano notizie positive per il settore dal Tavolo Autotrasporto Merci, convocato in questi giorni dalla viceministra del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova.
Il provvedimento più importante è contenuto in due decreti, già alla firma, che stanziano 100 milioni di euro indirizzati a investimenti sostenibili e per rinnovare e adeguare tecnologicamente il parco veicolare delle imprese di autotrasporto merci. Questa nuova significativa misura, che verrà introdotta nella prossima Legge di Bilancio, fa parte della strategia di mobilità sostenibile per la lotta al cambiamento climatico, la riduzione delle emissioni e il rinnovo del parco circolante pesante.
Confermata anche la ricostituzione del Comitato Centro Albo Autotrasporto (CCAA), il cui decreto è in attesa di registrazione. Secondo Bellanova, «il CCAA può essere la sede idonea per quel Tavolo tecnico (già costituito) che affronterà, dalla riunione di domani, il tema della carenza di autisti su cui il DL Infrastrutture interviene in modo significativo, ma di certo non esaustivo». Relativamente a questo argomento, la viceministra si è espressa positivamente nei confronti della richiesta delle associazioni di un pieno coinvolgimento sin dalle prime fasi anche del ministero della Pubblica Istruzione, «perché possano essere definiti modelli di intervento replicabili rivolti agli Istituti Tecnici Superiori».
Bellanova ha poi annunciato il via libera all’istruttoria per il riparto in tre anni dei 240 milioni del Fondo (triennale) da destinare a rimborsi per i pedaggi autostradali, spese non documentabili, investimenti e formazione.
Un Tavolo tecnico dovrà occuparsi anche dell’attuazione del regolamento 1055/2020 UE – in vigore dal prossimo 21 febbraio come recepimento del Disegno di legge di delegazione europea – che introduce rilevanti modifiche sul possesso dei requisiti per l’accesso alla professione. I temi caldi riguarderanno i cambiamenti che il regolamento introduce sul possesso della licenza comunitaria per le imprese impegnate sui trasporti internazionali (con l’obbligo di conseguire un titolo professionale specifico), per la disciplina sul requisito di stabilimento e per quella sul cabotaggio.
Al centro della discussione anche le norme introdotte nel DL Infrastrutture per incentivare il trasporto intermodale e affidare ai privati le revisioni di rimorchi e semirimorchi.
Sul caro carburante e sulla difficoltà nel reperimento di AdBlue, infine, Bellanova ha comunicato di aver sollecitato il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, sulla complessa situazione delle aziende e sul rischio di un blocco dei mezzi di nuova generazione, se dovesse perdurare la mancanza dell’additivo sul mercato.