Scania scrive una nuova importante pagina della propria storia. Il costruttore svedese ha svelato infatti i dettagli della sua nuova gamma di autocarri con motore Euro VI da 13 litri che promette un miglioramento sostanziale dell’8% per quanto riguarda i consumi di carburante e le emissioni rispetto alla gamma di motori attuale. L’annuncio dell’arrivo di questa novità, in realtà, era stato dato già alcuni mesi fa, ma adesso il costruttore ha reso note tutte le caratteristiche del nuovo powertrain, che è stato chiamato Scania Super.
«Questo rappresenta il lancio più importante di Scania dal 2016 – ha affermato Paolo Carri, Direttore Marketing & Driving the Shift di Scania Italia nel corso della conferenza stampa online di presentazione del prodotto – Da oggi il nostro futuro è ‘super’ perché introduciamo una gamma di prodotto che ci permette di fare un ulteriore passo avanti in un ambito che a noi piace particolarmente: quello che coniuga la sostenibilità ambientale, dunque meno emissioni, con la sostenibilità economica, ovvero più efficienza e minori costi operativi».
Carri ha precisato che la riduzione dei consumi e delle emissioni nei nuovi motori Scania è ridotta di «almeno» l’8% rispetto all’attuale gamma di motori Scania (gamma che, tra l’altro, vanta già eccellenti risultati in termini di prestazioni e rendimento) e che l’abbassamento riguarda tutte le emissioni, sia quelle climalteranti che inquinanti. Inoltre, tale riduzione può essere ulteriormente accresciuta utilizzando il biodiesel come carburante.
«Ma la considerazione più importante da fare riguarda i risultati ben superiori che si possono ottenere con un parco circolante vecchio in media 12 anni e per quasi la metà ante Euro IV» ha affermato Carri, che poi ha aggiunto: «Immaginiamoci il controvalore economico che questo potrà avere con il prezzo del gasolio che è aumentato al netto delle accise del 65% nell’ultimo anno, e con la prospettiva di una tassazione sempre più legata alla CO2…».
Ma come è riuscita Scania ad ottenere questo importante risultato? Grazie ad una serie di migliorie ed innovazioni tecniche sulla catena cinematica, che si contraddistingue per una maggiore robustezza e una vita utile dei componenti più lunga del 30%. In particolare sono stati curati sotto ogni aspetto le superfici degli organi interni che ora sono ancor più liberi di scorrere, con i nuovi olii che permettono non solo alle componenti di girare ancora meglio all’interno del motore, ma anche di estendere gli intervalli di manutenzione. Un importante lavoro è stato poi svolto sulla sinergia tra il sistema di lubrificazione e quello di raffreddamento, ulteriormente affinati.
Ma la lista delle ottimizzazioni è lunga. Per arrivare a quell’8% di consumi risparmiati sono stati introdotti anche nuovi sistemi di iniezione ad alta precisione, nuovi sistemi di post-trattamento e nuovi cambi Scania Opticruise. Inoltre è stata ulteriormente migliorata la filosofia di coppia elevata a bassi regimi di Scania.
Quattro i livelli di potenza dei nuovi motori Scania Super: 420, 460, 500 e 560 CV, tutte predisposte per funzionare anche con biodiesel.
Il nuovo gruppo propulsore è completato anche da altri aggiornamenti che riguardano il telaio. Basato sul sistema modulare Scania e su una configurazione più versatile, il nuovo telaio ad architettura modulare di Scania offre maggiori opportunità di disposizione dei componenti, una migliore distribuzione del carico e un aumento della portata.
Una menzione, infine, merita anche la nuova e robusta gamma di serbatoi carburante in alluminio (a forma di “D”), che è dotata di un’unità di ottimizzazione del carburante montata sulla parte laterale. Quest’ultima offre la possibilità di sfruttare appieno tutto il volume del carburante presente nei serbatoi.