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Fiat Professional, il nuovo Scudo arriverà dalla Francia

Il mid van verrà prodotto nello stabilimento di Hordain su piattaforma PSA insieme al nuovo Ulysse, entrambi sia nella versione a combustione interna che in quella 100% elettrica

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La recente fusione tra FCA e PSA comincia a produrre i primi frutti. Il Gruppo Stellantis ha infatti annunciato il lancio di una nuova generazione di veicoli che sarà prodotta nello stabilimento di Hordain, nella regione di Valenciennes (Francia). Si tratta del nuovo veicolo commerciale leggero medio Fiat Professional Scudo e del nuovo monovolume Fiat Ulysse.

I due nuovi modelli saranno disponibili sia in versione a combustione interna (ICE – Internal Combustion Engine) sia al 100% elettrica (BEV – Battery Electric Vehicle), con le motorizzazioni endotermiche che adotteranno l’alimentazione a gasolio in abbinamento alla trasmissione manuale o automatica.

In particolare, lo Scudo offrirà tre configurazioni – Furgone, Combi e Cabinato con pianale – per soddisfare le varie esigenze di trasporto professionale. Inoltre, entrambi nascono sulla piattaforma EMP2 di PSA – la stessa di Peugeot Expert e Traveller, Citroen Jumpy e Spacetourer, Opel/Vauxhall Vivaro e Zafira Life – che, grazie al suo carattere modulare, permette di adattarsi a modelli e segmenti molto differenti.

La nuova famiglia di veicoli segna il ritorno di Fiat Professional e Fiat nella storica fabbrica francese in cui sono stati prodotti, tra il 1994 e il 2016, il Fiat Scudo e il Fiat Ulysse, con una scelta che risponde all’attuale transizione verso una mobilità a “zero emissioni”.

Il Fiat Professional Scudo sarà ordinabile nei principali Paesi tra fine 2021 e inizio 2022 (l’Ulysse sarà invece disponibile entro il primo trimestre del 2022).

In questo contesto, Stellantis ha previsto che nei prossimi tre anni il percorso di elettrificazione dei veicoli commerciali si estenderà a tutti i prodotti e a tutte le aree territoriali coperte, anche con l’offerta di furgoni alimentati da celle a combustibile a idrogeno entro la fine del 2021. Entro il 2030, i veicoli a basse emissioni di Stellantis saranno oltre il 70% delle vendite in Europa e più del 40% di quelle negli Stati Uniti, con un investimento di oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo del software.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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