88 diverse sanzioni, 27.000 euro da pagare e 249 punti della patente decurtati. È una multa da guinness dei primati quella che è stata comminata ad un camionista italiano fermato dalla Polizia stradale al Polo Intermodale di Pordenone. Raramente si riscontrano precedenti del genere così clamorosi nel nostro Paese.
Stando a quanto riportato dall’Ansa, gli agenti della Polizia, controllando i dati registrati dai dischi del cronotachigrafo degli ultimi 28 giorni, hanno accertato che il conducente per settimane non aveva rispettato i tempi di guida e di riposo imposti dalla normativa europea. Così facendo, aveva superato tutti i giorni – e di gran lunga – i tempi massimi di guida e omesso le pause e i riposi giornalieri. Nei casi peggiori, il conducente aveva guidato addirittura per 20 ore (il limite massimo è di 10) e riposato per sole 4 ore (il minimo è 9) in una sola giornata.
Messo di fronte all’evidenza delle infrazioni accertate, l’autista ha ammesso di aver commesso tutte le irregolarità. È stata inoltre sanzionata anche l’impresa di autotrasporti per cui lavorava, che è stata segnalata al competente Ufficio provinciale del Lavoro.
La multa è stata comminata all’autista in un servizio di controllo dei mezzi pesanti in occasione della campagna europea di sicurezza stradale Roadpol, organizzata la scorsa settimana dal network di cooperazione delle Polizie Stradali a cui aderiscono tutti Paesi comunitari dell’Ue, attraverso controlli mirati su mezzi pesanti lungo le principali arterie stradali del continente.