Il dado è tratto. Entro il 2030 Mercedes-Benz diventerà completamente elettrica, abbracciando così un futuro “emissions-free e software-driven”. Con una piccola riserva, ovvero “se le condizioni di mercato lo consentiranno”. Ben 40 miliardi saranno investiti fra il 2022 e il 2030 in ricerca e sviluppo sui veicoli elettrici a batteria, dopo che a fine 2020 Daimler aveva già annunciato investimenti per oltre 70 miliardi.
Il primo passo verrà completato entro il 2022, con la disponibilità di veicoli elettrici a batteria (BEV) in tutti i segmenti in cui il costruttore di Stoccarda è presente (quindi per quanto riguarda il trasporto merci anche nei commerciali). Dal 2025, poi, verranno lanciate tre nuove architetture che saranno esclusivamente elettriche, in modo che i clienti possano scegliere un’alternativa di questo tipo per ogni modello offerto dall’azienda. Mentre MB.EA coprirà tutte le autovetture di medie e grandi dimensioni e AMG.EA sarà la piattaforma dedicata ai veicoli elettrici AMG ad alte prestazioni, VAN.EA servirà invece a realizzare i furgoni elettrici e i veicoli commerciali leggeri a emissioni zero.
Mercedes-Benz intende gestire questa trasformazione accelerata nel rispetto dei suoi obiettivi di redditività. L’ipotesi è di vendere il 25% di veicoli ibridi ed elettrici entro il 2025, mentre gli investimenti in motori a combustione e nelle tecnologie ibride plug-in diminuiranno dell’80% entro il 2026.
Sul versante delle batterie, la casa della Stella installerà con i partner una capacità pari a oltre 200 gigawattora, prevedendo piani per otto Gigafactory. Questo si aggiunge alla già pianificata rete di nove impianti dedicati alla realizzazione di sistemi di batterie. Le batterie di prossima generazione saranno altamente standardizzate e adatte all’uso in oltre il 90% di tutte le auto e van Mercedes-Benz.
Il costruttore tedesco lavorerà con partner come SilaNano per aumentare ulteriormente la densità di energia, utilizzando il composito silicio-carbonio nell’anodo. Ciò consentirà un’autonomia senza precedenti e tempi di ricarica ancora più brevi. Per quanto riguarda la tecnologia allo stato solido, il colosso teutonico è in trattativa con i partner per sviluppare batterie con densità di energia e sicurezza ancora maggiori.Mercedes ha annunciato anche di aver acquisito la società di motori elettrici inglese Yasa, specializzata nei propulsori a flusso assiale per sviluppare motori ad altissime prestazioni di prossima generazione.
La casa della Stella sta poi lavorando sulla ricarica col sistema “Plug & Charge” che consentirà ai clienti di collegare, caricare e scollegare senza ulteriori passaggi necessari per l’autenticazione e l’elaborazione dei pagamenti. Mercedes me Charge è già una delle reti di ricarica più grandi al mondo e attualmente comprende oltre 530.000 punti di ricarica AC e DC in tutto il mondo. In collaborazione con Shell, entro il 2025 i clienti avranno un accesso migliore alla rete Recharge di Shell composta da oltre 30.000 punti di ricarica in Europa, Cina e Nord America, inclusi oltre 10.000 caricabatterie ad alta potenza in tutto il mondo.
È prevista infine l’installazione di una nuova fabbrica di riciclaggio delle batterie a Kuppenheim, in Germania, con l’inizio delle operazioni nel 2023, una volta trovato l’accordo con le autorità pubbliche.