Accelerare le attività ispettive e operative su strade e autostrade, in modo da individuare precocemente le criticità e intervenire per risolverle il più velocemente possibile. È questo il contenuto della Convenzione firmata ieri a Roma dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e dal direttore dell’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa), Domenico De Bartolomeo.
L’accordo, che regola i rapporti tra ministero e agenzia, consente ad Ansfisa di attivare un piano di ispezioni su strade, autostrade e gestori delle infrastrutture affinché operino seguendo le corrette procedure di manutenzione per garantire la sicurezza dei cittadini e l’efficienza dei servizi. L’Agenzia sarà dunque un ente con funzioni operative non solo sulle ferrovie, come ora, ma anche nel settore stradale e autostradale. A tal fine è previsto anche il potenziamento dell’organico con l’assunzione, tramite concorso, di oltre 300 unità specializzate.
«Gli interventi inseriti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per rafforzare il monitoraggio digitale delle infrastrutture autostradali e migliorare la sicurezza delle ferrovie – ha commentato il Ministro Giovannini – nonché i finanziamenti previsti sui fondi ordinari per la manutenzione delle strade provinciali testimoniano l’impegno del Governo per assicurare il funzionamento delle nostre reti di trasporto, che deve proseguire nei prossimi anni con fondi adeguati».
La convenzione attua quanto previsto dal decreto legge sulle semplificazioni e la governance del PNRR, definendo con precisione la missione di Ansfisa e il programma di ispezioni per il 2021. In particolare, saranno controllati a campione tratti di strade e autostrade e opere d’arte come ponti, viadotti e gallerie. L’attività degli ispettori sarà condotta nel massimo rispetto dell’andamento del traffico stradale, anche in considerazione del periodo estivo, per evitare il più possibile disagi agli utenti.
Tra gli obiettivi della convenzione tra Mims e Ansfisa vi sono infine anche la prevenzione della corruzione, la trasparenza e la valorizzazione professionale del personale, compresa la conciliazione dei tempi di vita e lavoro.