In controtendenza rispetto al suo classico modus operandi (aspettare il consolidamento e la maturazione delle innovazioni per poi introiettarle progressivamente), DAF stavolta sorprende e anticipa le consorelle produttrici di veicoli pesanti con un audace aggiornamento della sua gamma pesante, basato sul nuovo regolamento su masse e dimensioni della Commissione europea. Se cioè fino a ieri esisteva una normativa astratta che indicava nuove possibili linee dei veicoli, DAF è il primo a dare forma e concretezza a quelle indicazioni. Indica una strada e, almeno in questo caso, si sente più vicino al futuro rispetto agli altri costruttori.
Detto altrimenti, quello olandese è il primo produttore di veicoli industriali in Europa a presentare una nuova generazione di veicoli dotati di un design futuribile, molto aerodinamico e accattivante nelle sue linee ascendenti, con una cabina più lunga di circa 50 cm per sfruttare al massimo le possibilità offerte dalle nuove linee guida. Il tutto allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 e i consumi, ma anche per garantire sicurezza stradale e comfort di guida.
DAF XF: tanto spazio in più…
Abbiamo parlato genericamente di nuova gamma. Adesso dobbiamo aggiungere che i pesanti stradali di DAF non si esauriscono con l’XF, ma procedono oltre aggiungendo cioè al listino due altri veicoli – identificati dalle sigle XG e XG+ – connotati proprio in relazioni alle loro dimensioni crescenti. Per comprendere come partiamo dall’XF, best seller della casa con oltre 650.000 unità vendute, che presenta una cabina interamente ridisegnata, con un allungamento di 160 mm nella parte anteriore, così da raggiungere un livello di aerodinamica da leader del settore, oltre alla massima efficienza energetica e alle minori emissioni in assoluto. Il sedile di guida è posizionato più in basso di 75 mm rispetto all’XF precedente per un’ottima visione generale, rinforzata dall’ampiezza del parabrezza e dall’abbassamento della linea inferiore dei finestrini laterali. Eccellente l’altezza interna:1.900 e 2.075 mm a seconda della posizione interna alla cabina.
…ma i neo-modelli XG e XG+ sono ancora più lunghi
Questa ricerca di un design più snello e con volumi aumentati è ancora più evidente nei modelli XG e XG+. Perché qui, oltre ai 160 mm aggiuntivi nella parte anteriore del veicolo, i due veicoli di punta sfoggiano ben 330 mm aggiuntivi nella parte posteriore della cabina, il massimo in termini di spazio per lavorare, vivere e dormire. Il pavimento della cabina XG e XG+ è più alto di 12,5 cmrispetto al modello XF di nuova generazione. Il pianale semipiatto garantisce una combinazione ottimale di facilità d’accesso, con tre soli gradini, e una posizione di seduta ideale con la massima visione diretta. Ma è nell’altezza interna che si punta al record, visto che la cabina dell’XG arriva fino a 2.105 mm, mentre quella dell’XG+ sale addirittura a 2.200 mm. Inutile dire che il volume di questa versione, con un valore di 12,5 m3, aumenta del 14% rispetto all’attuale DAF XF Super Space Cab. Che non era esattamente piccolo.
Anticipazioni del design del futuro
Abbiamo parlato di spazi e volumi. Ma è lascia il segno anche il design esterno della nuova generazione di veicoli, quanto maiintrigante e inconfondibile: affusolato (in particolare nelle portiere e nel parabrezza) e privo di irregolarità (in particolare nei pannelli della cabina rastremata). La calandra prominente evidenzia la parte anteriore allungata ed è ricca di dettagli cromati come, per esempio, la barra del logo con rivestimento lucido nella parte superiore. La presa dell’aria è accuratamente integrata nell’anteriore, come il paraurti in acciaio, dotato di un rivestimento composito di tre elementi che minimizza la vulnerabilità e i costi di riparazione in caso di danno. Tutto è arrotondato, compresi i montanti A e gli alloggiamenti degli specchietti.
Aggressivi i fari a led, sormontati dalle caratteristiche luci diurne e da quelle di svolta integrate, e gli skylight pure a led, di serie su XG e XG+. Il materiale utilizzato per la cabina è acciaio leggero ad alta resistenza, mentre per gli interni è stata usata la pelle di alta qualità soft touch.
Il parabrezza curvo con i montanti laterali più stretti, i deflettori laterali angolari di forma ellittica, il convogliatore inferiore fronte cabina e i deflettori inferiore fronte pneumatici contribuiscono inoltre all’aerodinamicità totale del veicolo, come anche le telecamere opzionali in sostituzione degli specchi retrovisori. Le chiusure attorno a intercooler e radiatore, i diffusori aerodinamici e i copriruota chiusi ottimizzano poi i flussi d’aria del vano motore e sotto la cabina. Il risultato? Un’aerodinamica migliore di almeno il 19%. Un valore così alto, da rendere trascurabile l’incremento di peso dettato dalle accresciute dimensioni.
Nuovi standard di efficienza dei motori
La nuova generazione è stata sottoposta a oltre 20 milioni di km di test di durata e affidabilità e prove su strada. L’efficienza nei consumi di carburante è aumentata del 10%, grazie ai nuovi profili aerodinamici e alle innovative motorizzazioni. La combustione dei motori Paccar MX-11 da 10,8 litri e Paccar MX-13 da 12,9 litri è stata ottimizzata con l’uso di nuovi iniettori, con il ricorso a testata e monoblocco inediti, capaci di sopportare maggiori pressioni del cilindro, e con pistoni e canne ridisegnate. Rivisitati pure i turbocompressori e i compressori pneumatici, le pompe dell’olio e gli alternatori. L’impianto di post-trattamento dei gas di scarico è stato ridisegnato per minimizzare la distanza tra scarico del turbocompressore e ingresso nell’unità EAS. I propulsori emettono di conseguenza meno CO2, allungano l’intervallo di assistenza annuale e pesano 10-15 kg in meno (per l’XF in versione trattore 4×2 il peso è di 6.912 kg), garantendo il 3% di quel 10% di risparmio di carburante sopra descritto.
La coppia massima aumenta tra i 50 e i 100 Nm nelle marce alte. La motorizzazione da 530 CV, per esempio, eroga 2.550 Nm con i rapporti corti e 2.700 Nm con quelli lunghi. Ma sopratutto svolge un grande lavoro il nuovo turbocompressore HE400 perché, tramite una migliore gestione dell’aria, permette di ottenere valori più elevati a un regime di appena 900 giri. Chiude il ciclo di aumenti il freno motore con un 20% di coppia in più.
Gli aggiornamenti per motore e impianto di post-trattamento avvengono in modalità Over-the-air, con intervalli di assistenza fino a 200.000 km.
La sicurezza prima di tutto
Tutti i nuovi modelli sono dotati di ampio parabrezza (2,3 m2), con linea di visibilità straordinariamente bassa e visione diretta eccellente. In via opzionale è disponibile un finestrino lato marciapiede dal lato secondo conducente che, in combinazione con il nuovo sedile con seduta richiudibile (nello stesso lato), assicura visione eccellente di pedoni, ciclisti e bambini posizionati accanto al veicolo. Nel dubbio tra «telecamere si/telecamere no», DAF si toglie di impaccio inserendola come optional: lo definisce sistema di visione digitale DAF e in pratica sostituisce gli specchi retrovisori principali e il grandangolare. Funzionalità aggiuntive includono il panning automatico (che segue il retro del rimorchio durante la svolta) e grafiche a schermo che forniscono informazioni aggiuntive sulla lunghezza del veicolo, utili per esempio in fase di manovra e sorpasso. DAF Corner View è infine una funzionalità opzionale per sostituire gli specchi lato marciapiede e lo specchio per la visione anteriore, consentendo un campo visivo molto più ampio.
Riguardo alla sicurezza passiva, il nuovo design della scocca nuda è caratterizzato da peso ridotto ed estrema robustezza ed è dotato di crash box (che assorbe l’energia degli urti sul parafiamma) e zone di collisione completamente integrate nel retro della cabina (che proteggono dallo spostamento dei carichi). Il sistema brevettato ProCaDis permette uno spostamento di 400 mm della cabina sul telaio, così da assorbire l’energia ed evitare il distacco della cabina stessa.
XF, XG e XG+ offrono una gamma completa di dispositivi di sicurezza: Brake Assist, Lane Departure Warning System e luci di arresto di emergenza. L’ultima versione di Advanced Emergency Braking System è in grado di eseguire una frenata di emergenza completamente autonoma per evitare collisioni con veicoli fermi e in movimento, a una velocità massima di 80 km/h. Il sistema City Turn Assist rileva la presenza di altri utenti della strada o di oggetti dal lato del secondo conducente.
Un comfort mai visto
Detto dell’impressionante quantità di spazio interno disponibile, i nuovi DAF offrono un’ampia gamma di opzioni di regolazione per il sedile del conducente e del piantone dello sterzo. Su XG e XG+ sono disponibili in via opzionale i sedili girevoli per conducente e secondo conducente. Notevole il cruscotto, dotato di un display centrale da 12″ per consultare le info relative al veicolo e di touch screen opzionale da 10″ per il sistema di navigazione e il DAF Infotainment System. Per assecondare le esigenze dei singoli autisti, si fornisce la possibilità di scegliere tra due layout diversi e quattro livelli di informazione.
Le cuccette sono lunghe 2.220 mm, con un’ampiezza che nei modelli XG e XG+ raggiunge gli 800 mm. Il letto DAF Relax Bed,regolabile meccanicamente o addirittura elettricamente, è disponibile come opzione. Il pannello di comando parete posterioreconsente un facile accesso a un’ampia gamma di funzionalità direttamente dal letto (luci, climatizzazione, sistema audio, finestrini e botola) e persino l’attivazione di una modalità sorveglianza (sia con DAF Digital Mirror System che con DAF Corner Eye) e di un pulsante di emergenza che attiva l’avvisatore acustico e le luci di emergenza.
Nelle consolle superiori, nelle tasche della portiera e sotto la cuccetta abbondano le soluzioni portaoggetti, con uno o due cassetti o uno o due frigoriferi abbastanza capienti da accogliere bottiglie da 1,5 litri in posizione eretta.
Su XG e XG+ è disponibile un’illuminazione elegante con 15 tra luci e strisce a led con luminosità e colore regolabili, che completano un ambiente dall’aspetto esclusivo. Tutte le versioni sono dotate di un sistema di regolazione automatica della temperatura di serie o di un comando climatizzazione automatizzato in via opzionale. In opzione sull’XG+ anche Park Airco, che riscalda o raffredda automaticamente l’abitacolo durante la guida o da fermo.
Quando arrivano?
DAF avvierà la produzione in serie delle versioni trattore e cabinato 4×2 e 6×2 dei modelli XF, XG e XG+ di nuova generazione nell’ultimo trimestre del 2021, ma i nuovi veicoli possono già essere ordinati immediatamente. E tra le opzioni di colore disponibili figura anche un tocco di Italia, quel giallo Toscana che in qualche modo fa tanto chic.