Quando eravamo giovani e scapestrati ci piaceva correre con le macchine sulle strade romane. Il traffico era un terzo di quello di oggi, non esistevano monopattini, bici elettriche e soprattutto non si era distratti dai telefoni cellulari o dagli impianti di navigazione. Tuttavia, c’era sempre chi esagerava e magari finiva fuori strada e andava «pe’ campi». Oggi, a distanza di anni, ci sono tornato veramente «pe’ campi», ma con un veicolo fatto apposta: il Ford Transit Custom Trail.
GLI ESTERNI
Questa ennesima versione dell’ecclettico furgone Ford si presenta con un look da off-roader che richiama i noti pick-up Ranger: carrozzeria dipinta in Race Red; calandra in nero opaco, dominata dalla grande scritta «Ford» a tutta larghezza; fascia nera in materiale plastico antiurto che avvolge tutta la parte inferiore del veicolo per proteggere la carrozzeria da schizzi di fango e rimbalzi di sassolini; scritta bianca Trail in rilievo che spicca sulla fascia nera all’altezza delle portiere laterali; piastra paramotore cromata; assetto rialzato e cerchi in lega da 16″ all black.
IN CABINA
Una volta salito a bordo rimango piacevolmente stupito. Mi aspettavo qualcosa di più rude, vista la natura del veicolo, invece mi accoglie un elegante ambiente rivestito in pelle nera con finiture lucide Ebony Black, degno della sportiva di famiglia Mustang. Il posto guida, come in tutta la gamma Transit, è completamente regolabile: altezza, profondità, inclinazione schienale, supporto lombare e altezza del poggiatesta. La panchetta laterale può ospitare due passeggeri. Nonostante la primavera inoltrata, l’aria è ancora fresca, ma il climatizzatore riesce ad assicurarci una giusta temperatura interna in qualsiasi condizione. Il parabrezza, riscaldato con il sistema Ford Quicklear, rimane sempre pulito anche quando fuori si gela. La plancia è dominata dal touch-screen da 8” del sistema di infotainment Ford SYNC 3 che rimanda anche le immagini della telecamera posteriore in fase di manovra. Il volante multifunzione ha la corona rivestita in pelle. Ovviamente.
PRONTI, PARTENZA, VIA
Giro la chiavetta, inserisco la prima marcia e parto alla volta di boschi e campagne dell’alto Lazio. Il modello in prova è equipaggiato con un potente motore Ford EcoBlue da 2.0 litri, 170 CV e 390 Nm, Euro 6.2. Il cambio è un manuale a 6 rapporti. Al volante si percepisce un leggero irrigidimento in fase di sterzata, dovuto probabilmente al differenziale meccanico a slittamento limitato a controllo elettronico (mLSD), sviluppato da Ford, in collaborazione con gli specialisti di Quaife Engineering, azienda britannica specializzata nella progettazione e produzione di cambi e differenziali, appositamente per questo modello. L’mLSD non fa altro che trasferire automaticamente la coppia del motore, in condizioni di scarsa aderenza, alla ruota con la massima trazione. Inoltre, le dimensioni compatte e il design leggero di questo differenziale mantengono il carico utile e le dimensioni del veicolo inalterati. È bene specificare che l’mLSD non necessita di manutenzione aggiuntiva ed è coperto dalla garanzia standard di Ford.
IN THE MUD
Dopo aver preso confidenza nella guida off-road tra i campi di cicoria nei dintorni di Roma, arriviamo alla meta: la faggeta di Oriolo Romano, in piena Tuscia, il territorio che circonda la provincia di Viterbo. Il terreno è umido ma compatto. Il veicolo avanza senza alcun problema. Ma ora inizia il bello: decido di tuffarmi nel fango. Con un po’ di apprensione mi inoltro su uno stretto sentiero tra alberi e insidiose radici affioranti. Il Transit Custom Trail a questo punto mostra tutta la sua agilità e con un filo di gas procede tranquillamente «in the mud». Dopo qualche minuto – che mi è sembrato un’eternità – riesco a venirne fuori. Bravo Transit!
MA QUANTO MI COSTA?
Il Transit Custom Trail è in vendita a partire da 35.000 euro in versione furgone L1 – H1. Il veicolo è disponibile in diverse varianti di carrozzeria e passo nella categoria da 3.500 kg: van, van a doppia cabina, kombi, chassis a cabina singola e a cabina doppia.