Carlo Devecchi è nato a Magenta 41 anni fa. Oggi vive a Trecate in provincia di Novara e fa il camionista da venti anni. Da qualche tempo lavora come autista dipendente per Brio Group, un consorzio di aziende nato nel 2006, specializzato in servizi di logistica integrata. «Non capita spessissimo nelle mie rotte di passare per la A14, ma quando passo di lì all’ora di pranzo faccio sempre una pausa a La Rigossa, vicino al casello Valle del Rubicone. Mi era stato segnalato da un collega qualche anno fa. Da quando l’ho conosciuto, quando posso, mi ci fermo. Primo perché c’è tanto spazio nel parcheggio, poi perché si mangia veramente bene. Anche la qualità del servizio è ottima. Personale gentilissimo. Ma quello che mi stupisce ogni volta è l’abbondanza delle porzioni. Intendiamoci bene, una taglia come la mia non è così semplice da sfamare. Eppure, alla Rigossa sono costretto dire “basta”! E così tutti gli altri colleghi che ci ho mandato. Un’altra nota positiva è la qualità del cibo. Le carni alla brace sono eccezionali e pure il pesce. La pasta è fatta in casa. Il prezzo, considerato tutto quello che offrono, è più che equo, si va dai 15 ai 20 euro. Ve lo consiglio vivamente!»
La Rigossa
La Rigossa è un ristorante con bar-tabacchi annesso situato all’interno di un’area di servizio GEP una cosiddetta “pompa bianca” (ovvero le stazioni di servizio indipendenti che non fanno parte del circuito delle compagnie di distribuzione di carburante più note). I gestori de La Rigossa sono Sandro Anniballi, sua moglie Barbara Musmeci e suo cognato Andrea Musmeci. «Da venti anni gestiamo questo posto con grande soddisfazione – racconta Barbara – siamo tutti esperti del settore. Io e mio fratello proveniamo da una famiglia di albergatori riminesi. Mio marito Sandro è uno chef che ha fatto anche lui la scuola alberghiera e ha molta esperienza nel settore. Ci aiutano nella gestione quattro ragazze. Siamo un team molto affiatato. Il nome “La Rigossa” lo abbiamo già trovato. Rigossa in dialetto locale significa rigagnolo, proprio come quello che corre lungo la statale a fianco a noi».
Il 90 per cento degli avventori de La Rigossa è costituito da camionisti, un po’ per via della vicina autostrada A14 Adriatica, un po’ perché il passa parola ha decretato la fortuna del locale. «Poi da circa 7/8 anni è stato aperto un casello a circa un chilometro da qui. L’uscita Valle del Rubicone. Da allora è raddoppiato il numero dei clienti – spiega Barbara mentre sorseggia un Pignoletto – Per noi i camionisti sono fondamentali. Li accogliamo bene e li facciamo mangiare anche meglio. Abbiamo grande stima e rispetto per il lavoro che fanno. Prima della pandemia non conoscevamo stagioni. Estate o inverno il nostro locale era sempre pieno. Aperto H24: io e mio marito al ristorante dalla mattina alla sera alle 22:30. Mio fratello ci dava il cambio all’una di notte, dopo che noi avevamo fatto le pulizie, e teneva il bar aperto fino alla mattina servendo panini, piadine e hamburger ai viaggiatori notturni. Lo scorso anno al primo lockdown abbiamo chiuso del tutto. Poi l’estate si è ripreso a lavorare fino a ottobre – novembre quando c’è stata la seconda chiusura. Però ci siamo organizzati. Il codice Ateco della nostra attività prevede anche il servizio mensa. Così le aziende che si convenzionano con noi possono mandare i loro operai o autisti a pranzo nel nostro locale. Abbiamo dovuto sanificare tutto il locale e metterlo in sicurezza con tavoli distanziati, schermi di plastica, termometri e disinfettanti gel per le mani. Da 60 posti che avevamo siamo arrivati a 25. Però, così la gente può mangiare seduta ai tavoli del ristorante. Questo però esclude i padroncini che sono penalizzati e costretti a mangiare il cibo da asporto in cabina».
La sera il discorso cambia: «Il numero degli avventori aumenta e controllarli diventa un problema cos,ì per tagliare la testa al toro, serviamo cibo da asporto per tutti – dice Barbara – Fuori abbiamo un ampio piazzale che può ospitare tranquillamente una cinquantina di camion. Molti dopo la cena in cabina si fermano a dormire».
«La nostra è una cucina tradizionale italiana – spiega Barbara – fatta di tagliatelle, lasagne, tortellini, ragù, cacio e pepe, amatriciana, carbonara ma anche primi piatti di pesce. Mia mamma di 81 anni che ora aspetta di fare il secondo vaccino, scalpita per tornare a lavorare con noi per fare la pasta fatta in casa. Un’altra nostra specialità è la carne alla griglia. La sera per agevolare i camionisti la serviamo già tagliata nelle apposite confezioni. Il menù varia ogni giorno; offriamo a scelta quattro primi e una decina di secondi più cinque o sei contorni. Il prezzo per un menù completo varia dai 15 ai 20–22 euro massimo. La sera i camionisti si concedono anche un goccino di vino prima di andare a dormire. Come vini della casa offriamo un Sangiovese, un Trebbiano o il Prignoletto, questo bianco locale frizzantino e fresco che va giù che è una meraviglia!».
La Rigossa
Via Galileo Galilei, 6 – 47043
San’Angelo di Gatteo (FC)
Telefono: 0541.819146
Fascia di prezzo: 15 – 20/22 euro
Parcheggio: Ampio parcheggio per 50 camion
Servizi: Pausa pranzo servizio mensa o d’asporto – Bagno e doccia
Giorno chiusura: Domenica
Tipo cucina: tradizionale italiana
Orari:
Ristorante aperto a pranzo (come servizio mensa), a cena cibo da asporto fino alle 22. Bar/Tabacchi aperto dalla mattina alle 7 fino alla sera alle 22 con servizio colazione,
vendita panini, hamburger e piadine.