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Test drive Scania 770S in azienda: Valentino Trans. Chi poco accelera, poco consuma

Diciamolo chiaramente: chi acquista il camion più potente del mercato non lo fa certo perché è a caccia di economie. Però, riscontrare che dopo 20mila km, percorsi sempre stracarico di sabbia e piastrelle, riesce a consumare 3,2 km/l fa piacere. E d’altra parte – come spiega l’autista che lo ha in cura – quando la coppia è così elevata non serve nemmeno accelerare: è sufficiente l’odore del gasolio per far andare il veicolo

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Ancora oggi, a distanza di 50 anni dalla sua nascita, il celebre V8, il King of The Road del Grifone svedese, fa battere il cuore di tanti appassionati. L’ultima versione, la più energica di tutte, raggiunge la vetta dei 770 CV, una potenza superba, quasi eccessiva per il tradizionale lavoro di linea nazionale. Ma chi acquista un 770S non lo fa certo per razionalità, ma segue il richiamo del cuore. Per Alfonso Valentino è stato esattamente così.

PAROLA AL TITOLARE DELL’AZIENDA

Chi frequenta i raduni di truck, nazionali o internazionali, non può non conoscere il team Valentino, sempre presente con tre o quattro camion super lucidi e ricchi di finiture cromate e scintillanti. Tra questi spicca il celeberrimo Ulisse, uno degli ultimi Scania “musoni” prodotti, un serie T con motore V8 da 580 CV completamente personalizzato dallo stesso Alfonso sia negli interni che negli esterni. «È il mio camion personale – sottolinea fiero – e guai a chi me lo tocca. Lo acquistai usato ad Asti nel 2018. L’ho voluto dedicare a Ulisse perché la mia casa sorge nella Riviera di Ulisse a Formia».

Questo è il camion personale che Alfonso guida quotidianamente: è un serie T Scania da 580 CV del 2004, completamente restaurato e personalizzato.

Ma raduni a parte, Alfonso Valentino è titolare di una società di autotrasporto, la Valentino Trans, con sede a Maddaloni, in provincia di Caserta. L’attività aziendale è incentrata sul traporto di sabbie silicee per la lavorazione della ceramica e del vetro.

Adesso Alfonso ha il Grifone nel petto, ma è stato un punto di atterraggio. «Quando ho iniziato la mia attività nei primi anni 80 – ricorda – avevo appena finito il militare, dove avevo preso la patente. Per lavorare mi comprai un autotreno Fiat 180 con rimorchio Bartoletti. Ero talmente povero che firmai una cambiale per l’acquisto di tutte le altre che mi servivano per prendere il camion. Ho sgobbato e fatto sacrifici e, non appena il lavoro ha iniziato ad ingranare, mi sono appassionato ai camion Mercedes. Il problema, almeno allora, era legato all’assistenza: dalle mie parti purtroppo non ce n’era. Così passai a Scania e me ne innamorai. Dai primi 144 V8 in poi li ho provati tutti. E oggi, su una ventina di camion nel parco, la maggior parte sono Scania. Molti sono stati personalizzati dalla Rinocustom e dalla tappezzeria Prisco, ma sempre dietro la mia regia. Appena è uscito il 770S l’ho ordinato immediatamente alla concessionaria Diesel Tecnica di Salerno. Il titolare, Michele Spolzino, conoscendo la mia passione, mi ha accompagnato a ritirarlo direttamente a Trento presso la sede di Scania Italia. Assieme a me è venuto anche un altro collega – Gaetano Rocco – per lo stesso motivo. Così siamo tornati in Campania con due 770S identici, color rosso rubino metallizzato, full optional».

PAROLA A CHI LO GUIDA

Domenico Amatista – Mimmo per gli amici – ha 57 anni e un passato da padroncino, ma da dodici collabora con Alfonso Valentino: è il suo autista di fiducia nonché braccio destro, specie quando si tratta di personalizzare i camion: «Ho attaccato io ad Alfonso, la mania per la customizzazione. Siamo entrambe molto appassionati del nostro lavoro, di guida, di camion e di Scania soprattutto».
Mentre “Ulisse” non lo cede a nessuno, il 770S Alfonso lo ha affidato alle sapienti mani di Mimmo: «Appena preso, abbiamo deciso di personalizzarlo. E così siamo andati da Rino per spiegargli cosa avevamo in mente. E lui è riuscito a concretizzare il nostro pensiero. E i risultati si vedono».

La guida del nuovo Scania 770S è affidata al braccio destro di Alfonso Valentino, Domenico Amatista, detto Mimmo.

«LA SALITA LA DIVORA, IN PIANURA VA DA SOLO»

Il primo argomento, neanche a dirlo, è la potenza del motore. E che potenza! Secondo Mimmo, la sua funzione primaria è quella di «divorare le salite. In pianura, invece, per andare non ha nemmeno bisogno del classico filo di acceleratore, ma gli è sufficiente l’odore del gasolio, tanto elevata è la coppia». E questo, al netto della passione, contiene anche la spesa per il gasolio? «Certamente – risponde serio – perché è ovvio che se acceleri poco anche i consumi restano bassi. Almeno per un camion così potente».
Cosa vuol dire «bassi»? Per chiarirlo, Mimmo contestualizza il suo lavoro. Per prima cosa quantifica in circa 12-13.000 i chilometri che percorre in un mese, quindi spiega che solitamente «carico sabbia nelle cave di Fossanova, in provincia di Latina, e la trasporto a Sassuolo. Poi, al ritorno scendo carichi di mattonelle. Quindi, viaggio sempre al massimo della portata, 44 se non 46 tonnellate, comprese le due di tolleranza». Alla fine, arriva al 770S: «In queste condizioni ci ho percorso poco più di 20.000 chilometri e il consumo di gasolio si è attestato sui 3,1-3,2 km/l».
Il suo giudizio, anche comparativo, è positivo: «Rispetto al gasolio, il consumo è veramente poco. Semmai è aumentato un pochino, rispetto agli altri V8 che abbiamo in scuderia, quello di AdBlue».

UN CAMBIO DI INTELLIGENZA SUPERIORE

Passiamo al cambio con cui il V8 dialoga sulla catena cinematica. Per Mimmo «la combinata della versione da 770 CV con il cambio automatizzato Opticruise è praticamente imbattibile». E la ragione di questo primato sta anche nel continuo perfezionamento di questa cambio nel corso degli anni. «È sempre stato velocissimo nell’inserimento delle marce – riferisce Mimmo – ma adesso a 80-90 km/h, alzando il piede dall’acceleratore, si mette automaticamente in folle permettendo così di sfruttare l’abbrivio e ridurre al massimo il consumo. Poi, poco prima di perdere velocità, innesta la marcia necessaria per mantenere l’andatura». E non è tutto perché un’altra positiva funzionalità la si ottiene se si utilizza il Cruise Control predittivo: «Il GPS – chiarisce – legge la topografia della strada da percorrere e, di conseguenza, regola la velocità del camion prima di iniziare una salita o una discesa». Tutto molto facile, tutto molto automatico.

I truck della Valentino Trans caricano sabbia silicea alle cave di Fossanova, in provincia di Latina, e la trasportano presso le fabbriche di ceramiche di Sassuolo. Al ritorno trasportano le mattonelle.

SCHIENA E ORECCHIE, ELEMENTI DI COMFORT

È tempo di parlare di sospensioni. Lo Scania 770S monta quelle di tipo pneumatico sia all’avantreno che al retrotreno. Secondo Mimmo, «una soluzione che consente di mantenere la proverbiale tenuta di strada Scania e, al tempo stesso, di regalare un notevole comfort di marcia». Ma in questo senso – aggiunge – «un altro aiuto decisivo arriva dai quattro soffioni su cui è montata la cabina». E la schiena ringrazia.
Sotto il capitolo comfort, però, vanno inserite anche le emissioni acustiche. Mimmo, a tal proposito, mostra cosa c’è sulla bilancia del cuore e su quella della ragione. Perché per lui il piacere di sentire il rombo del motore è essenziale e per farlo «dovresti abbassare il finestrino e, ancora di più, sentire lo scarico libero. Che è ineguagliabile». Poi però, ragionando, aggiunge pure che alla fine di una giornata di lavoro esprime sempre gratitudine ai tecnici Scania «per l’ottima insonorizzazione del motore e della cabina».

LO SPAZIO MISURA DEL COMFORT

Arriviamo all’abitabilità. Per Mimmo la serie S, di cui conosce le “forme” già da cinque anni, dispone di «un interno cabina molto spazioso, così come il pavimento piatto è una grande cosa, apprezzata soprattutto per chi, come me, è alto 1,87 e pesa 100 kg tondi: durante le pause riesco a muovermi agevolmente per spostarmi da un sedile all’altro o per andare in branda». Poi, bisogna anche aggiungere che Alfonso non bada a spese per impreziosire che base di comfort strutturale con accessori di ogni tipo: televisore, frigorifero, lettino extra largo (1000 mm di larghezza x 2175 di lunghezza) con materasso a molle insacchettate e coprimaterasso rimovibile come quello degli alberghi, sedile di guida completamente regolabile con comandi elettrici e riscaldabile, sedile passeggero reclinabile e girevole, climatizzatore da parcheggio. Non manca nulla e così «il comfort è tangibile non soltanto quando si guida, ma – come sottolinea Mimmo – anche durante le soste»

Parola a chi lo mantiene in forma
MANUTENZIONE FLESSIBILE E CONNETTIVITÀ

Lo Scania 770S è stato venduto alla Valentino Trans dalla concessionaria campana Diesel Tecnica. Nata come officina meccanica nel 1980, l’azienda, condotta dai fratelli Nicola, Michele e Vincenzo Spolzino, nel 1981 diventa officina autorizzata Scania. Concessionaria del brand svedese dal 2000, oggi Diesel tecnica è in grado di assistere la propria clientela in tutte le varie fasi, dall’acquisto al postvendita.
«Con Valentino Trans – ci riferisce Michele Spolzino – stiamo definendo i dettagli al fine di costruire un contratto di manutenzione ad hoc. Attualmente noi proponiamo i contratti di manutenzione programmata flessibili Scania, personalizzati in base alle effettive esigenze operative aziendali. Grazie alla connettività è possibile ottenere una diagnosi remota sullo stato del veicolo. Ciò consente di programmare e ottimizzare gli interventi in officina, in modo da non perdere tempo. Inoltre, il monitoraggio continuo del veicolo permette di segnalare immediatamente eventuali anomalie».

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