La T sta per “tough”, ovvero tenace in inglese. E questo aggettivo si attaglia perfettamente al T-Way, il nuovo camion di Iveco, discendente tecnologicamente più avanzato e “massiccio” della stirpe di veicoli per applicazioni off-road prodotti dalla casa tricolore. L’extra-pesante di nuova generazione è stato concepito per le missioni più difficili e le condizioni più estreme, soprattutto in ambito cava/cantiere (strade sterrate, miniere, trasporto di legname, viaggi invernali, e così via).
Il T-Way completa il rinnovo della gamma pesante Way, dopo il lancio dell’S-Way per le applicazioni on-road e dell’X-Way per quelle off-road leggere e dell’ultimo miglio.
«Il T-Way si posizionerà al vertice nel settore pesanti come prestazioni, robustezza e durata», ha spiegato in video Luca Sra, responsabile capo delle operazioni della Truck Business Unit di Iveco. Mentre Thomas Hilse, presidente della società, ha aggiunto che il nuovo autocarro ambisce a definire «nuovi standard in termini di affidabilità, efficienza, maneggevolezza, flessibilità di allestimento e servizi digitali connessi, nonché comfort e design. Insomma il T-Way è sia Bella che Bestia».
Robustezza accoppiata alla sicurezza
La robustezza della novità di casa Iveco è data dal solido telaio in acciaio, costruito su longheroni dello spessore di 10 mm e dotato della migliore rigidità torsionale del segmento (177 kNm). Il nuovo assale anteriore a elevata resistenza presenta una capacità massimale di 9 ton e una maggiore coppia frenante che, in combinazione con i freni a disco sul tandem posteriore, consente a un T-Way a pieno carico di decelerare da 60 km/h a 0 in soli 21 metri. Sul fronte della sicurezza, il pesante è dotato di Hub Reduction di serie per portare al limite massimo resistenza e prestazioni. Per gli assali tandem è disponibile una nuova sospensione pneumatica posteriore heavy-duty che ottimizza il peso del veicolo e migliora le prestazioni fuoristrada, grazie a una maggiore altezza libera da terra e a un migliore angolo di uscita.
Motore più potente e trasmissione con funzioni off-road
I motori Cursor da 13 litri garantiscono la giusta potenza per la trazione e la presa di forza, erogando 510 CV, 10 in più rispetto alla versione adottata sul Trakker. È però anche disponibile il Cursor da 9 litri per le configurazioni più leggere a trazione integrale. I motori possono poi essere abbinati alla nuova trasmissione automatizzata Hi-Tronix a 12 o 16 velocità, che offre nuove funzioni per la mobilità off-road, come il sistema Hill Holder, che agevola la partenza in presenza di forti pendenze; la modalità Rocking, che disinnesta la frizione quando il veicolo è bloccato, rilasciando l’acceleratore; la modalità Creep, che permette di svolgere manovre precise a velocità ridotta, semplicemente rilasciando il pedale del freno. Nel caso in cui il veicolo debba spostarsi su percorsi stradali, il sistema Hi-Cruise aumenta l’efficienza della trasmissione, integrando cambio marce predittivo, Cruise control predittivo e la funzione Eco-Roll, che consente di sfruttare l’inerzia del veicolo in discesa.
Giù i consumi con la trasmissione idrostatica Hi-Traction
Sul fronte produttività, il T-Way, nelle missioni in cui la trazione integrale è richiesta solo occasionalmente, può utilizzare la trasmissione idrostatica Hi-Traction per cabinati e trattori 6×4. Fino alla velocità di 25 km/h Hi-Traction si attiva automaticamente per fornire, se necessario, una maggiore trazione agli assali anteriori sui terreni difficili. Il tutto si traduce in importanti vantaggi in termini di consumi e carico utile rispetto alla soluzione con trazione integrale, soprattutto nella marcia stradale. Il nuovo supporto tandem sugli assi posteriori, progettato in un unico componente di fusione più leggero di ben 325 kg rispetto a quello montato sul Trakker, massimizza ulteriormente il carico utile a parità di robustezza e prestazioni.
Tanta connettività…
Digitalmente il T-Way è un truck totalmente connesso, dotato di telematic box di serie per il collegamento da remoto, oltre alla capacità di telediagnosi e manutenzione predittiva. Il sistema di connettività consente di monitorare online le prestazioni di ciascun veicolo in qualsiasi momento.
… e tante versioni
Il nuovo Iveco è disponibile in versione cabinato o trattore e vanta la più ampia offerta di catene cinematiche, con trazione parziale per i modelli cabinati e trattori 6×4 e cabinati 8×4 e trazione integrale per i modelli cabinati e trattori 4×4 e 6×6 e cabinati 8×8. La gamma a trazione integrale è stata estesa con nuovi passi (4 m, 4,2 m e 4,5 m), consentendo di adattare i veicoli a una varietà di impieghi speciali (trasporto di travi da costruzioni o tronchi d’albero, ad esempio) senza dover modificare il telaio. Quest’insieme di novità, fa del T-Way un valido aiuto per ogni allestitore. Infine la nuova line-up di prese di forza include una PTO ad alte prestazioni di tipo “sandwich”, che fornisce una coppia massima di 2.300 Nm.
Cabine e design
Rispetto alla generazione precedente, il T-Way monta una nuova cabina, dal design confortevole tipico della gamma Iveco Way e disponibile in due versioni: corta AD e lunga AT, con tetto basso o alto. Il sedile di guida è più comodo ed ergonomico ed è abbinato a un nuovo concept di volante multifunzionale per offrire agli autisti il massimo comfort.
Sistemi ADAS
Il nuovo impianto frenante con freni a disco su tutti gli assi, sui modelli a trazione parziale (PWD), e l’EBS con assistenza alla frenata aumentano di molto la sicurezza del conducente. Inoltre, tutti i modelli sono dotati di nuovi ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida), come il controllo elettronico della stabilità o il Lane Departure Warning di serie su tutte le versioni.
Produzione in Spagna
Gli ordini per i modelli Euro 6 del T-Way sono già aperti. Il mezzo sarà prodotto in Spagna, in 4.500 unità destinate in Europa, specialmente Italia e Romania.