Il cammino verso l’utilizzo dell’idrogeno per la mobilità di persone e cose passa anche attraverso una adeguata rete di rifornimento. È in questo senso che va la collaborazione tra Iveco e Nikola con OGE che possiede e gestisce una rete di 12mila chilometri di gasdotti in Germania.
La lettera di intenti sottoscritta dalle tre società prevede la realizzazione di una infrastruttura per il trasporto dell’idrogeno, tramite una rete di condutture, dalle fonti di produzione fino alle stazioni di rifornimento per i veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) con l’obiettivo di rendere sempre più accessibile, conveniente e sicuro affidarsi a questo sistema di alimentazione.
La collaborazione ha anche l’intento di definire e formalizzare ruoli e responsabilità delle parti interessate che la gestione della collaborazione e l’esecuzione degli obiettivi da stabilire negli accordi definitivi.
«L’ecosistema dei trasporti subirà una trasformazione e gli attuali modelli di business lungo la filiera sono destinati a cambiare con l’introduzione dei mezzi pesanti a idrogeno e a batteria – ha affermato Gerrit Marx, president commercial & specialty vehicles di CNH Industrial – La nostra collaborazione è un primo grande passo per inaugurare una piattaforma di partnership che renda questa trasformazione una realtà qui in Europa, cosa che richiede un modo di pensare imprenditoriale e “non lineare” in un settore industriale basato sulle energie di origine fossile».
Nikola ha in previsione di aprire in Europa 70 stazioni di ricarica site lungo assi viarie strategiche (TEN), un numero ritenuto sufficiente per contare sia su un effetto volano sul mercato sia su un sostegno pubblico. «Nikola si impegna a fornire e promuovere una produzione, distribuzione e fornitura di idrogeno al vertice del settore – ha affermato Pablo Koziner, president of energy and commercial di Nikola – Riteniamo che questa collaborazione, in particolare, rappresenti una soluzione per la distribuzione del carburante molto convincente sul lungo termine, che ci aspettiamo possa far progredire il settore e in generale l’adozione delle tecnologie FCEV da parte del mercato».
OGE, uno dei maggiori operatori nel trasporto di gas naturale in Europa, grazie alla sua posizione geografica, collega i flussi di gas all’interno del mercato europeo. Obiettivo di OGE è quello di creare una rete di idrogeno sul vecchio continente che ora prevede una lunghezza di 40mila chilometri in 21 paesi entro il 2040, per poi essere successivamente ampliata, con un investimento totale che al momento attuale è stimato tra i 43 e gli 81 miliardi di euro. Thomas Hüwener, chief technical officer di OGE ha affermato che «OGE si impegna a creare un’infrastruttura per il trasporto dell’idrogeno dalle fonti di produzione ai nodi critici della distribuzione – concludendo – Siamo orgogliosi di svolgere un ruolo essenziale per lo sviluppo delle stazioni di rifornimento tramite le nostre capacità di rete e di operare per la decarbonizzazione dell’economia».