Milleproroghe: è il nome – non casuale – del decreto con cui ogni anno vengono fatti slittare una serie di provvedimenti in scadenza. Solitamente compare a fine anno e anzi quest’anno è stato approvato dal governo il 31 dicembre 2020 (n. 183), anche se la sua conversione, avvenuta con legge 26 febbraio 2021, n. 21, è comparsa in Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1° marzo 2021. Tra i tanti provvedimenti che contiene alcuni interessano l’autotrasporto. Vediamo quali:
- REVISIONI. Viene prorogato dal 31 maggio al 31 dicembre il termine per le verifiche periodiche della strumentazione metrica delle imprese di autoriparazioni e delle imprese di revisione di veicoli
- PATENTI. Si concede la possibilità, fino al 31 dicembre 2021, di affidare lo svolgimento delle prove per conseguire la patente di guida anche tramite personale della Motorizzazione collocato in pensione. Una misura giustificata dal tentativo di ridurre l’arretrato relativo allo svolgimento delle prove di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento delle abilitazioni di guida determinato dalla carenza di personale in servizio presso gli uffici della Motorizzazione e aggravato dall’emergenza Covid.
- AMBIENTE E RIFIUTI. Viene prorogata dal 2020-2024 al 2021-2025 l’istituzione del gruppo di lavoro presso il ministero dell’Ambiente finalizzato ad assicurare lo svolgimento delle attività istruttorie per adottare i decreti per la cessazione della qualifica di rifiuto e l’attività di recupero (End of Waste). Inoltre, viene anche sospesa fino al 31 dicembre 2021, l’applicazione dell’articolo 219, comma 5, del D.Lvo n. 152/2006, relativo ai criteri informatori dell’attività di gestione dei rifiuti di imballaggio.
- CASSA INTEGRAZIONE. Sono differiti al 31 marzo 2021 i termini, scaduti entro il 31 dicembre 2020, di decadenza per l’invio delle domande di accesso ai trattamenti di integrazione salariale collegati all’emergenza Covid e i termini di trasmissione dei dati necessari per il pagamento o per il saldo degli stessi trattamenti.
- SMART WORKING. È stata prorogata dal 31 marzo 2021 al 30 aprile 2021 la possibilità per i datori di lavoro di ricorrere allo smart working semplificato, in assenza degli accordi individuali previsti dalla normativa.
- TRIBUTI. Gli atti di accertamento, contestazione, irrogazione delle sanzioni, recupero dei crediti d’imposta, liquidazione e rettifica in scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 31 dicembre 2020, sono notificati nel periodo compreso tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022. Per quanto concerne gli atti, le comunicazioni e gli inviti relati a nuove cartelle, sono notificati o messi a disposizione nel periodo compreso tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022. Vengono infine prorogati di 14 mesi i termini di decadenza per la notificazione delle cartelle di pagamento, mentre sono sospesi i termini dei versamenti in scadenza nel periodo dall’8 marzo 2020 al 28 febbraio 2021, derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione.