Il 3 marzo 2021 è prevista la scadenza per l’obbligo di effettuare test anti-covid per poter accedere in Germania e Austria. Data l’assenza di sviluppi in merito alla scadenza del termine e, soprattutto, la capacità delle autorità austriache di adottare provvedimenti nottetempo, le maggiori associazioni di categoria delle imprese di autotrasporto sospettano una ulteriore proroga.
In effetti, se si considera anche la recente decisione della Germania di classificare in tre distinte aree di rischio la provenienza degli autisti e la permanenza dell’obbligo di effettuare il tampone qualora si provenga da un’area con varianti di virus – quale è classificata l’area del Tirolo – tutto lascerebbe presupporre che ci sarà una proroga dell’obbligo di tamponi.
Ma ANITA e UNATRAS, tutte insieme, condannano questa prospettiva e invocano senza sosta la garanzia del rispetto del principio di libera circolazione delle merci e l’apertura dei Corridoi Verdi affinché gli autotrasportatori non continuino a subire i gravi disagi cui finora sono stati costretti. Per giustificare questa posizione le associazioni di categoria ribadiscono il ruolo fondamentale degli autotrasportatori anche in questa fase cruciale dell’emergenza, «che li vede impegnati in prima linea nel garantire l’arrivo a destinazione delle merci, a cominciare da quelle di prima necessità, farmaci compresi».