Poste Italiane S.p.A. acquisisce dalla società olandese PostNl European Mail Holdings e dalla tedesca Mutares Holding l’intero capitale sociale di Nexive a un prezzo concordato pari a 34,4 milioni di euro, valutato in base a un valore di impresa stimato in 50 milioni e un indebitamento netto di 15,6 milioni.
Si tratta di un’operazione, già annunciata lo scorso novembre, che di fatto consolida la posizione di Poste sul mercato, visto che Nexive è di fatto il secondo operatore postale in Italia, grazie a una quota di mercato del 12% per ciò che attiene alla consegna della corrispondenza e dell’1% rispetto al recapito di pacchi, con circa 8 milioni di pezzi consegnati nel 2019, anno in cui, facendo leva su 1.300 dipendenti e 5.000 addetti di società partner esterne, ha fatturato circa 200 milioni di euro.
In ogni caso viste le perdite riportate negli ultimi tre anni da Nexive, nell’acquisizione ha prevalso un interesse economico generale che consente in parte di derogare alla normativa sulla concorrenza, anche se l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato verificherà ugualmente che Poste Italiane adotti una serie di «misure comportamentali idonee a prevenire il rischio di imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuali gravose per gli utenti».