Lo aveva preannunciato ed effettivamente è arrivato: lo spot di ringraziamento alla logistica e ai trasporti voluto dalla ministra alle Infrastrutture e ai Trasporti, Paola De Micheli, ha fatto la sua apparizione nel corso del fine settimana del 19-20 dicembre sulle reti Rai nazionali e locali e sui canali social del ministero. Ovviamente non spiega in che modo lavorano la logistica e i trasporti – anche perché in uno spot sarebbe complicato sintetizzarlo – ma più che altro trasmette un atto di riconoscenza e di gratitudine nei confronti di chi, da marzo in poi, non si è “potuto” fermare, per consentire a coloro che si sono “dovuti” fermare «di resistere e di continuare ad andare avanti». È grazie quindi alle donne e agli uomini della logistica e dei trasporti – spiega la nota diffusa dal ministero – «se abbiamo continuato a fare la spesa, se le farmacie e gli ospedali hanno prestato le cure a chi ne aveva bisogno, se sotto l’albero ci sarà un regalo ad aspettare i nostri cari». E per tutto questo – recita invece lo spot – «vi dobbiamo tanto. Vi dobbiamo dire: grazie!».
Inutile aggiungere che in questo caso, rispetto ai precedenti ringraziamenti espressi dalla stessa ministra, si cambia interlocutore. Se infatti in pieno lockdown la gratitudine serviva ad accarezzare persone intente a lavorare e a motivare il loro sacrificio, in questo caso invece viene volutamente espressa di fronte a una platea più vasta, per fare in modo che il trasporto e la logistica acquistino maggiore considerazione agli occhi dei cittadini e dell’opinione pubblica. Intento tanto più apprezzabile in un momento tradizionalmente votato all’acquisto di cibarie e di regali, ma mai accompagnato invece con una riflessione su quanta strada abbia percorso questa montagna di merci per giungere sulle nostre tavole o sotto i nostri alberi di Natale.