Elettrificazione, connettività, aggiornamenti over-the-air (vale a dire tramite comunicazione da rete wireless) e servizi abilitati al cloud. Sono le caratteristiche più innovative del nuovo Ford E-Transit, primo modello della gamma completamente elettrico, presentato ora dalla casa statunitense, ma il cui arrivo in Europa è previsto per la primavera 2022.
Il furgone attualmente più venduto al mondo – 10 milioni di unità – è stato trasformato in un veicolo a emissioni zero, capace di soddisfare diverse esigenze di trasporto e con l’obiettivo di un’autonomia di guida WLTP stimata fino a 350 km. Si tratta di circa tre volte la distanza che il conducente medio di una flotta UE copre ogni giorno, ma in questo caso con spese di manutenzione ridotte del 40% rispetto ai modelli diesel in un ciclo di tre anni di attività.
L’E-Transit è il primo furgone elettrico ad avere sospensioni posteriori maggiorate indipendenti, specificamente progettate per non ridurre la capacità di carico. Il pacco batterie è stato posizionato sotto il pianale di carico e protetto da resistenti fasce laterali. La batteria elettrica ha una potenza notevole di 67 kWh, circa il 30% superiore alla maggior parte della concorrenza. Una grande fonte di energia che, tra l’altro, può essere utilizzata per ricaricare la strumentazione di lavoro sul posto, le apparecchiature nei cantieri e anche i gruppi frigo, mediante l’unità Pro Power Onboard (vedi foto).
Rispetto alla catena cinematica, poi, troviamo un’accoppiata completamente elettrica tra il motore a trazione posteriore più potente in commercio – 269 Cv di potenza e coppia di 230 Nm – e una trasmissione silenziosa che permette di migliorare l’accesso alle aree urbane e rendere ottimale la consegna all’alba o nelle ore notturne. Peraltro, batteria e componenti elettrici hanno una garanzia di 8 anni e 160.000 km.
Per favorire comfort e sicurezza le modalità di guida sono tre: Eco (con miglioramento del consumo di energia tra l’8 e il 10%), Normale e Slippery (a bassa aderenza). Numerose le tecnologie originali di assistenza alla guida, come il riconoscimento automatico dei segnali stradali, con la possibilità per il fleet manager di impostare la massima velocità della flotta e di gestire il comportamento del conducente da remoto. Una novità è anche la frenata automatica in retromarcia, che interviene nelle manovre quando rileva un oggetto statico o in movimento dietro al veicolo, riducendo collisioni a bassa velocità, fonte di lunghi tempi di fermo attività. Le nuove telecamere a 360° forniscono una visione panoramica di tutti i lati del mezzo, permettendo di individuare ogni ostacolo.
Interessante la possibilità di riscaldare l’abitacolo in anticipo, mentre il veicolo è ancora in carica, in modo da creare un ambiente favorevole al guidatore e favorire la partenza a freddo la mattina, al massimo dell’autonomia
E-Transit è configurabile come furgonato, cabinato e a doppia cabina, con due tipi di altezza e tre tipi di passo. Venticinque le varianti di carrozzeria, lunghezza, altezza del tetto e massa lorda del veicolo. L’area di carico è la stessa del modello diesel, tra i 9,5 e i 15,1 mc, senza dunque compromettere la capacità di riempimento. Il carico utile è previsto fino a 1.616 kg per il furgone e fino a 1.967 kg per i modelli cabinati. Saranno disponibili versioni da 3,5, 3,9 e 4,25 ton, con ottime portate utili.
Anche le dimensioni e la facilità di accesso sono le medesime del “fratello” a gasolio, per cui gli allestimenti e le modifiche sul Transit tradizionale saranno compatibili con quello elettrico; un must anche per i 200 allestitori Ford presenti in Europa.
Il modem FordPass Connect – di serie per l’E-Transit – abilita un ecosistema di supporto di servizi e tecnologie connessi per aiutare i clienti a ottimizzare l’efficienza della flotta, inclusa la facile ricerca e pagamento della ricarica in movimento. La maggior parte delle funzionalità “smart”, sempre connesse, sono accessibili attraverso il touch screen a 12” che fa parte del sistema di intrattenimento SYNC4 (altra premiére europea). Il sistema usa il riconoscimento vocale a connettività migliorata, analizzando le abitudini del guidatore e dando suggerimenti propositivi. Il navigatore integrato permette di trovare i punti di ricarica, fornendo informazioni in tempo reale (come se sono in servizio o che tipo di capacità abbiano). Gli aggiornamenti del sistema avvengono over-the-air, tenendo le mappe aggiornate o migliorando le tecnologie di assistenza alla guida.
Sempre con le soluzioni di connettività si potrà monitorare in tempo reale lo stato di carica della batteria durante la ricarica, ma anche nel funzionamento giornaliero, per conoscere lo stato del veicolo. Sarà possibile infine valutare il consumo di energia dell’intera flotta.
Ford costruirà gli E-Transit presso lo stabilimento Ford Otosan di Kocaeli, in Turchia, su una linea dedicata insieme al Transit Custom Plug-In Hybrid.
COME AVVIENE LA RICARICA?
LE TANTE RISPOSTE DI FORD
Le uniche modifiche esterne all’E-Transit riguardano quelle legate alla tipologia di alimentazione. Evidente in tal senso la nuova griglia frontale con accesso per la ricarica al centro. Proprio sulla ricarica si è concentrata la ricerca del costruttore a stelle e strisce. A bordo dell’E-Transit si trova in dotazione un carica-batterie da 11,3 kWh. Se il furgone viene lasciato in magazzino, si potrà ricaricare la batteria da 0 a 100 in circa 8,2 ore, l’ideale per flotte che operano di giorno lasciando i mezzi in deposito durante la notte. Se invece il furgone viene portato a casa ci sono varie soluzioni: tecnologia plug-in o wall box che Ford provvederà a installare presso l’abitazione del cliente. Se poi l’utente si trovasse fuori per lavoro con la batteria quasi scarica, potrà avvalersi del Ford Pass Charging Network, in collaborazione con Newmotion, una rete di oltre 160 mila punti di ricarica nel Continente. Infine, è possibile anche la ricarica rapida utilizzando la corrente DC a 115 kWh del veicolo: in questo modo lo stato di carica della batteria potrebbe essere portato dal 15% all’80% in poco più di mezz’ora (per la precisione 34 minuti). Un risultato possibile grazie alla partnership di Ford con Ionity, network con 400 siti di ricarica rapida in tutta Europa.