Nella storia della decarbonizzazione del trasporto resterà come una sorta di pietra miliare. Parliamo del primo rifornimento di un camion effettuato con bio-LNG, vale a dire un metano liquefatto prodotto in modo rinnovabile tramite l’utilizzo di rifiuti agricoli e reflui animali e in grado di abbattere in modo drastico le emissioni inquinanti (quelle di CO2 fino al 95%, quelle di biossido d’azoto del 90% e quelle di particolato del 95%). Il camion in questione è un Iveco S-Way NP di proprietà dell’Autotrasporti Rattini Angelo di Sant’Arcangelo di Romagna. Il distributore, invece, è quello della Vulcangas di via Flaminia a Rimini. Mentre Il bio-LNG viene prodotto in provincia di Lodi dalla purificazione e liquefazione del biogas di un’azienda socia del CIB – Consorzio Italiano Biogas. Un evento creato, quindi, dalla sinergia di diversi attori della filiera.
Per Iveco – i cui camion LNG sono già predisposti per essere riforniti con questo carburante – è stata anche l’occasione per consegnare cinque S-Way NP all’azienda romagnola specializzata nel trasporto a temperatura controllata – in particolare di carni fresche – seriamente interessata a minimizzare la propria impronta ecologica tramite il ricorso a veicoli a minore impatto ambientale. Prova ne sia che, dopo i primi cinque veicoli, ce ne saranno altri quindici che andranno ad ampliare una flotta di cinquanta unità (per la metà alimentate con LNG) con un’età media che non supera i due anni. Peraltro, nel caso della Rattini si tratta anche dell’applicazione di un modello di economia circolare, visto che il bio-LNG può essere prodotto anche con gli scarti della lavorazione industriale degli alimenti che essa stessa trasporta. Proprio per questo Angelo Rattini, titolare dell’azienda, si è detto orgoglioso «di poter dare nel mio piccolo un contributo alla sostenibilità, che ognuno di noi ha l’obbligo e la missione di perseguire, quando possibile, per la nostra salute e quella delle generazioni future».
A testimoniare della crescente diffusione del bio-LNG è stato Piero Gattoni, presidente del CIB – Consorzio Italiano Biogas, il quale ha ricordato al riguardo che «ad oggi sono già 20 i progetti in corso di costruzione o già autorizzati o in fase di autorizzazione. La capacità produttiva complessiva sarà da 4 a 27 tonnellate al giorno che renderanno possibile la decarbonizzazione dei viaggi degli oltre 3.000 camion alimentati a metano liquido oggi circolanti nel nostro paese».
A supportare Angelo Rattini nell’acquisto dei venti S-Way NP è stata la Ghedauto Veicoli Industriali, concessionaria Iveco che opera nelle provincie di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena, Rimini e Repubblica di San Marino e che fornirà anche il servizio di assistenza ai veicoli.