Si dice Volvo Trucks, ma si legge «flessibilità». E uno degli ingredienti con cui è stato cucinato l’intero menu composto dalle tante modalità con cui fare relazionare il conducente con i veicoli di tutte le freschissime (nel senso di rinnovo) gamme della casa svedese, ha un nome fortemente evocativo: «Alexa». Tutti sanno, infatti, che dietro questo nome si nasconde l’assistente vocale più famosa e più diffusa al mondo, anche perché creata e lanciata dalla società (Amazon) che dispone, almeno sul web, della maggiore potenza commerciale su scala planetaria. Non tutti sanno, invece, cosa sappia fare o, per meglio dire, a quali domande sappia rispondere Alexa quando, a partire da marzo 2021, salirà ufficialmente – per la prima volta su un camion – a bordo dei veicoli di tutte le gamme pesanti della casa svedese. Più precisamente su Volvo FH, FH16, FM e FMX, tutte in vendita nella versione rinnovata dallo scorso settembre. Per rispondere conviene fare un «riassunto delle puntate precedenti».
Due display, tanta flessibilità
Per capire cosa sia la flessibilità relativamente alla relazione uomo-camion, dobbiamo ricordare innanzi tutto che gli strumenti di interfaccia di questa relazione sono costituiti da due display. Quello centrale o quadro strumenti ora è digitale nel funzionamento e da 12 pollici nella dimensione, però non ha un’interfaccia standard: ognuno se la crea come meglio crede, vale a dire – appunto – in modo flessibile, privilegiando gli elementi che più ha interesse a tenere sotto controllo, dalle informazioni di carico a quelle relative alla navigazione di prossimità.
Alexa entra in gioco nel secondo display, quello laterale da 9 pollici, funzionale, da una parte, a gestire l’interfaccia con il mondo esterno (e quindi a far funzionare radio, dispositivi aggiunti, chiavette usb con relativi hard disk, navigatore, telefono), dall’altra a controllare tutte le funzionalità del veicolo, ma anche a settare le telecamere esterne (se presenti), a consultare il manuale di manutenzione (ricco di consigli pratici e di chiarimenti su nuove funzioni), a lanciare eventuali app di allestitori. Insomma, un concentrato così ricco di funzionalità che Volvo Trucks ha ben pensato che, per essere sfruttate al meglio, ognuno deve poterle governare nella modalità che trova più immediate ed elementari. Insomma, può scegliere:
– di gestire tutto dal volante, affidando il relativo onere ai due pollici;
– di ricorrere al touchscreen, scorrendo le diverse pagine del display;
– di utilizzare il tastierino di controllo;
– di usare la voce. E se si ricorre a tale modalità finirà per relazionarsi proprio con Alexa, nel senso che chiederà a questa assistente di chiamare un numero telefonico in rubrica, di ascoltare un brano musicale, un’emittente radiofonica o un podcast (il nostro consiglio – neanche a dirlo – è K44 – La voce del trasporto), di dettare un indirizzo in cui recarsi con l’ausilio del navigatore e tante altre cose.
Cosa si “guadagna” a parlare con Alexa
Quali sono i vantaggi di relazionarsi con Alexa? Innanzi tutto, che l’autista in questo modo riesce a gestire il veicolo esattamente come crede. E di conseguenza, lavorando in modo più rilassato, percepirà anche minore fatica e quindi guiderà in modo più sicuro.
Ma soprattutto, attraverso questi ausili (Alexa compresa), lo stesso autista riesce a non spostare mai né la propria concentrazione da qualche parte diversa rispetto alla strada, né le proprie mani in qualche “luogo” diverso rispetto al volante.
Attenzione, non si tratta di un’innovazione totale, ma piuttosto di un incontro fortunato, della combinazione – per dirla con Giovanni Daddoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia – delle «caratteristiche tipiche di Volvo, quali ergonomia, comfort e sicurezza, con una tecnologia innovativa come Alexa per creare un ambiente di guida ancora più piacevole e ottimale per la produttività». La guarda in modo speculare Ned Curic, Vice Presidente di Alexa Automotive secondo il quale «Alexa può essere un’utile compagna di viaggio per i conducenti di veicoli Volvo, perché offre loro la possibilità di restare connessi, godersi l’intrattenimento ed essere produttivi».
Alexa salirà a bordo dei veicoli Volvo come detto a partire da marzo, anche se inizialmente questa innovazione coprirà un plotoncino di sette Stati, compresa l’Italia (gli altri sono Austria, Francia, Germania, Irlanda, Spagna e Regno Unito).