Assopetroli e diverse associazioni dell’autotrasporto – Assotir, CNAFita, Confartigianato Trasporti, FAI, Fiap, Unitai – hanno scritto alla ministra dei Trasporti Paola De Micheli chiedendo l’esenzione dagli adempimenti previsti dal 1° gennaio 2021 per i possessori di cisternette di gasolio da 5 fino a 10 metri cubi.
Una richiesta che trova maggiore fondamento anche in ragione del procrastinarsi dell’emergenza Covid19, per una deroga che può alleggerire il carico di ulteriori costi e oneri burocratici per artigiani, piccole e medie imprese di autotrasporto di cui, come scrivono le sigle firmatarie «non si percepisce minimamente l’esigenza».
La richiesta è anche accompagnata di una proposta emendativa da inserire nel Disegno di Legge di Bilancio 2020 in discussione che «mira a circoscrivere il campo di applicazione della disposizione di cui all’art. 25 comma 4 del TUA ai soli impianti e depositi per uso privato collegati a serbatoi interrati, escludendo i cosiddetti contenitori-distributori mobili o rimovibili, in un’ottica di semplificazione amministrativa e di snellimento delle procedure di controllo in capo agli enti preposti.
La ratio che ha inspirato la modifica è quella che in ogni modo «assicura il soddisfacimento dei requisiti di sicurezza dell’impianto in conformità a quanto già previsto dal D.M. 22/11/2017» e anche «garantisce le finalità della norma in ordine all’obiettivo di completa mappatura di questo tipo di attrezzature».