Nel 2020 il traffico di veicoli pesanti in autostrada nei primi sei mesi del 2020 è diminuito del 20,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. In pratica poco più di un camion ogni cinque è sparito dalla circolazione. Può sembrare un dato rilevante – e in effetti lo è – ma per leggerlo in modo corretto va pure tenuto conto che nello stesso lasso di tempo la diminuzione del traffico pesante è stata invece del 42,9%, quindi con una scomparsa di quasi un veicolo ogni due. Ma siccome questi dati, elaborati da Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) e resi noto dal Centro Studi Continental, sono stati raccolti anche e soprattutto nella contingenza del lockdown, quando in pratica soltanto i trasporti ritenuti essenziali potevano circolare, potremmo anche concludere che nella stragrande maggioranza dei casi il trasporto di merci è essenziale. Magari non per il 79,1 %, perché ovviamente nel semestre ci sono i dati di gennaio e febbraio e quelli di parte di maggio e di giugno “sporcano” per così dire il dato. Però potrebbero aiutare a far comprendere che quando si incontra un veicolo pesante sulla strada e magari lo si reputa fin troppo ingombrante, in fondo sta svolgendo un servizio essenziale per la società. Così essenziale che anche quando tutto si ferma nella grande maggioranza dei casi non può fare altrettanto per garantire la sopravvivenza della collettività tutta.
HomeProfessioneUfficio trafficoTraffico pesante in autostrada a -20,9%: segno che è veramente essenziale…