Quando gli eventi vanno in senso opposto rispetto alle attese, lì scaturisce una notizia. Un esempio in tal senso proviene dal traffico ro-ro nel porto di Salerno relativo ai primi sette mesi dell’anno. Visto quanto è successo nel frattempo – vale a dire lo stop alle attività imposto dal lockdown – sarebbe normale attendersi un dato negativo. E invece siamo praticamente sullo stesso identico livello del 2019: 4.861.676 veicoli movimentati oggi a fronte dei 4.885.559 dell’anno precedente. In pratica percentualmente siamo a -0,49%.
La cosa viene particolarmente enfatizzata da Domenico De Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo SMET, che sottolinea il valore simbolico del dato numerico, prendendo atto con soddisfazione «che la fase di emergenza, legata alla pandemia Covid19, pare definitivamente superata». D’altra parte – continua De Rosa – «questo straordinario risultato, in una contingenza così difficile che sta mettendo a dura prova l’economia mondiale, conferma ancora una volta che lo scalo salernitano è naturalmente orientato allo sviluppo delle rete di Autostrade del Mare». Un impulso ulteriore, a breve, potrebbe giungere con l’arrivo a Salerno delle nuove navi della serie GG5G del Gruppo Grimaldi, in grado di trasportare fino a 500 trailer, che saranno impiegate proprio per i collegamenti merci nel Mare Mediterraneo e quindi in grado di implementare – conclude De Rosa – «la conversione modale dei traffici e stimolare significativamente lo sviluppo degli scambi commerciali».