Per l’Italia c’è una ragione in più per mettere in efficienza i propri porti. A partire dal 2022, infatti, ad Abu Qir, in Egitto, taglierà il nastro un importante terminal container che sarà realizzato da Hutchison Ports, una dei principali operatori portuali con sede a Hong Kong ma con investimenti in tutto il mondo.
Ad annunciarlo è stato, unitamente a rappresentanti della Marina egiziana, l’amministratore delegato Eric Ip (nella foto il momento dell’annuncio dell’accordo), spiegando la strategica dell’Egitto, sottolineando i 18 metri di profondità di uno scalo che si estenderà su una banchina di 1.200 metri, sarà in grado di movimentare a regime 2 milioni di teu e che richiederà un investimento stimato in 730 milioni di dollari, finanziati congiuntamente sia dalla società che dallo Stato egiziano.
Il nuovo terminal sarà dato in concessione dallo Stato per 38 anni, ma soprattutto sarà interconnesso al territorio tramite una nuova autostrada con 3 corsie per senso di marcia e a una tangenziale che lo raccorderà direttamente con Alessandria.