Qualcosa si sta muovendo per affrontare l’annoso e serio problema della mancanza di aree di sosta per veicoli pesanti in territorio italiano. È stato infatti recentemente approvato il progetto Pass4core, acronimo piuttosto complicato che sta per Parking areas implementing safety and security (FOR/4) core network corridors in Italy. Ma al di là della complessità della terminologia, si tratta di un’iniziativa particolarmente interessante che intende ampliare l’offerta di aree sosta per il trasporto su gomma e rendere le piazzole sicure e certificate. Lo sviluppo e il miglioramento della rete di parcheggi sicuri e protetti per TIR lungo la rete stradale primaria in Italia appare ormai improcrastinabile, visto che – come abbiamo sottolineato anche in un nostro articolo – esistono al momento solo due aree di parcheggio certificate in Italia.
Più in particolare, l’insieme delle attività previste da Pass4core porteranno alla creazione di circa 1.350 parcheggi per mezzi pesanti (quasi un quinto dei 7.000 previsti in Europa) in 13 punti nevralgici della logistica, riqualificando oltre 300.000 mq dedicati a questo scopo. Queste aree otterranno la certificazione «Safe and secure truck park» secondo gli standard europei definiti da Esporg (European Secure Parking Organisation). In questo ambito il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre a coordinare lo sviluppo della rete, si occuperà di realizzare un’app/portale dedicato alla gestione complessiva dell’informazione sull’offerta di stalli per gli autotrasportatori.
Il progetto verrà finanziato per il 20% dalla UE, con interventi infrastrutturali per 5,5 milioni di euro, a cui si aggiungono 21,5 milioni stanziati da un consorzio di attori nazionali di primo livello, per un totale di 27 milioni di euro.
Capofila del consorzio è A4 Trading, mentre tra i partner ci sono concessionarie autostradali (A4 Trading e CAV Concessioni Autostradali Venete), interporti (Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa di Verona, Interporto Padova, Cepim Interporto di Parma, Interporto Centro Italia Orte, Interporto Toscano Vespucci di Livorno), un aeroporto (SEA Società per Azioni Esercizi Aeroportuali), operatori privati (Cooperativa porta bagagli Padova, Costruzioni San Michele e GRIM). Partner istituzionale è, come accennato, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso il Comitato Centrale dell’Albo Autotrasportatori e RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti, società in house del ministero stessei.
“I 27 milioni di euro di investimenti infrastrutturali a favore del settore dell’autotrasporto – ha commentato Ennio Cascetta, amministratore unico di RAM – avranno importanti riflessi sulle condizioni di lavoro e ricadute positive in termini di maggior sicurezza di autisti e mezzi. RAM metterà a disposizione le proprie competenze per fornire tutto il supporto necessario agli altri partner e garantire la buona riuscita del piano”.
Pass4core, che ha già formalmente avuto inizio nella primavera 2020, è previsto si concluda nel 2023, quando l’insieme degli stalli promessi saranno realizzati ed operativi, anche se nel corso dei prossimi anni i singoli interventi verranno completati in maniera graduale.