Digitalizzare e quindi rendere più efficiente il trasporto merci su strada, in particolare sulle lunghe distanze. A questo serve la joint venture che Poste Italiane ha costituito con sennder Italia, filiale nazionale dell’importante spedizioniere europeo, con cui conta di andare a generare risparmi superiori al 6% annui sulle spese per trasporti a carico completo e la movimentazione di colli e lettere tra tutti gli hub di smistamento, pari a 100 milioni di euro.
Non a caso, la piattaforma digitale di proprietà sennder è stata specificamente ideata per il mercato dei trasporti a carico completo (Full Truck Load o FTL), avendo come obiettivo di organizzare, registrare e ottimizzare le merci per il trasporto.
La neonata JV consentirà a Poste Italiane di contare sul monitoraggio completo dei suoi mezzi tramite GPS, di adottare tecnologia operativa all’avanguardia e di ridurre le emissioni di CO2, grazie all’impiego di veicoli con carburanti alternativi e un maggiore sfruttamento. Il tutto appare peraltro coerente con il programma strategico Deliver 2022 di Poste Italiane promosso dal CEO Matteo Del Fante, che prevede l’unione tra ottimizzazioni interne e soluzioni esterne per affrontare al meglio le opportunità di mercato. Ottimizzazione che, nella pratica, si otterrà con la gestione degli ordini tramite la piattaforma digitale di sennder che, grazie ad algoritmi avanzati, consente di minimizzare i chilometri a vuoto dei camion di Poste Italiane.
Ecco perché David Nothacker, CEO e co-fondatore di sennder GmbH, definisce la JV come «un chiaro esempio di come la partnership tra l’operatore logistico italiano, con 158 anni di esperienza alle spalle, e la tecnologia all’avanguardia possa sbloccare sinergie e opportunità finora mai viste: Sennder introduce comunicazioni basate su cloud e una tracciatura migliorata, assieme a un’organizzazione più efficiente della mappatura logistica, in un’industria che ancora oggi si avvale prevalentemente di fatture spedite via fax o in formato cartaceo. Il nostro sistema di tracciamento GPS aiuterà Poste Italiane fornendo delle stime di arrivo con elevata precisione».
Del Fante invece ha spiegato la mossa come parte «di una strategia più ampia» con cui «modernizzare la nostra flotta e continuare ad ottimizzare la nostra catena del valore logistico, tramite soluzioni IT avanzate, efficienza dei costi di trasporto e la riduzione delle emissioni di CO2».